Capital For Progress Single Investment spa, il nuovo nome della ex Spac Capital For Progress 2 spa, quotata all’Aim Italia, sottoscriverà un round per un massimo di 15 milioni di euro del leader italiano degli spazi di co-working Copernico Holding (si veda qui il comunicato stampa).
Un nuovo round di Copernico era atteso dal mercato (si veda altro articolo di BeBeez), dopo il primo round da 10 milioni di euro annunciato a fine 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, l’accordo prevede un aumento di capitale riservato da 15 milioni di euro, che Capital For Progress sottoscriverà entro il 31 dicembre 2019, sia sotto forma di azioni speciali sia sotto forma di prestito obbligazionario convertibile a scadenza settembre 2022 e cedola 4% (entrambi fino a 7,5 milioni di euro). I primi 3,5 milioni saranno versati nei prossimi giorni. L’operazione include inoltre un patto parasociale che prevede: l’ingresso nel Cda di Copernico di un membro di CFPSI e il diritto di veto di quest’ultima sull’approvazione di investimenti che comportino esborsi finanziari superiori a 500 mila euro rispetto al business plan di Copernico, approvato nel giugno scorso e su modifiche al piano stesso.
L’investimento di Capital For Progress è effettuato in una logica di pre-ipo: è infatti finalizzato a supportare Copernico in questa fase di forte sviluppo del business, che punta a quotarsi all’Aim Italia entro il 31 dicembre 2021.
Intanto Capital For Progress intende collocare sul mercato o a trattativa diretta parte delle azioni proprie, ritirate a seguito dell’opzione di vendita concessa ai propri soci nel mese di maggio e oggi in portafoglio, al fine di accrescere le proprie risorse e saturare l’aumento di capitale di Copernico a lei riservato. CFPSI è stata assistita in qualità di consulente legale dallo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners.
Capital For Progress Single Investment è nata infatti dalle ceneri di Capital For Progress 2 (CFP 2), che ha aperto ufficialmente lo scorso 30 aprile l’ultimo tentativo di proseguire l’attività in alternativa a quella della liquidazione della Spac, annunciata lo scorso febbraio. E questo perché le offerte vincolanti pervenute entro il 31 gennaio per rilevare le azioni dei soci che avevano esercitato il diritto di recesso dalla business combination con ABK, proposta a dicembre 2018, non si erano rivelate sufficienti a ridurre i recessi residui sotto la soglia del 30% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
Visto che si è raggiunto il numero minimo di azionisti desideroso di continuare l’attività, la società ha deciso promuovere l’investimento in una realtà più piccola, da portare comunque in quotazione. Nel maggio scorso, la società è stata ridenominata Capital For Progress 2 Single Investment spa e la sua durata è stata estesa al 31 dicembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
CFP2 è stata la seconda Spac promossa da Massimo Capuano (ex amministratore delegato di Borsa Italiana e di Centrobanca), Antonio Perricone (ex managing partner di B&S Private Equity e consigliere di Amber Capital), Marco Fumagalli (per oltre un decennio a capo del Capital Markets di Centrobanca), Alessandra Bianchi (analista presso Amber Capital) e Bruno Gattai, managing partner dello Studio Legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. CFP2 era stata quotata all’Aim Italia nell’agosto 2017, dopo aver raccolto dagli investitori 65 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Copernico è stata fondata nel 2015 da Pietro Martani e Leonardo Ferragamo, figlio del capostipite della dinastia di calzaturieri Salvatore Ferragamo. Insieme controllano la società con una maggioranza del 51,5% del capitale. L’ultimo aumento di capitale annunciato è stato quella da 10 milioni di euro promosso da Copernico Holding a fine 2015 (si veda altro articolo di BeBeez) e al fianco dei due fondatori ci sono oggi altri 59 soci privati. Copernico Holding ha chiuso il 2018 con ricavi per 20,8 milioni di euro, un ebitda negativo di circa 2 milioni e un debito finanziario netto pari a 6,38 milioni.
Intanto a fine maggio il gestore di affitti brevi Halldis fondato a sua volta da Pietro Martani ha incassato un aumento di capitale da 3,5 milioni di euro sottoscritto dal family office londinese attivo nel real estate e nel private equity Gestio Capital e dall’arranger di operazioni di Npl con immobili come sottostante Frontis Npl (si veda altro articolo di BeBeez).
L’operazione si inquadra nell’ambito di un accordo più ampio tra i due investitori e Martani per sostenere la crescita economica di Halldis e Copernico. Nei mesi scorsi Copernico ha inoltre stipulato una partnership con la piattaforma dedicata alle startup StartupItalia finalizzata a creare un nuovo hub dedicato all’innovazione, che avrà sede a Copernico Zuretti, in apertura a ottobre a Milano (si veda altro articolo di BeBeez). Infine nei giorni scorsi Copernico e Commerz Real hanno formalizzato un accordo per gestire il complesso di uffici Le 4 Porte, situato a Segrate, in provincia di Milano, e parte del portafoglio del fondo immobiliare aperto Hausinvest di Commerz Real (si veda altro articolo di BeBeez).