Coima sgr, societa’ attiva nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliari per conto di investitori istituzionali, ha acquistato la ex torre dell’Inps in via Melchiorre Gioia 22 a Milano. Lo riferisce il Corriere della Sera, secondo cui la torre sarebbe passata di mano per 75 milioni di euro. A vendere è stato il Fondo Immobili Pubblici (Fip). Coima Sgr e’ stata assistita da Chiomenti Studio legale e Freshfields Bruckhaus Deringer per gli aspetti giuridici, da Maisto e Associati per gli aspetti fiscali, dallo Studio Bardelli e Studio Torrani per gli aspetti amministrativi e da Arcadis e Coima per la parte tecnica.
La torre Inps è stata edificata all’inizio degli anni ’60 e in disuso dal 2012. Il palazzo è costituito da diciotto piani fuori terra e tre interrati per una superficie complessiva di circa 40mila mq. La torre sarà demolita e al suo posto nascerà una nuova torre, il cui progetto preliminare è stato affidato allo studio Pelli Clarke Pelli Architects, cui si deve il masterplan di Porta Nuova e la progettazione della Torre Unicredit. Gli spazi che fanno da contorno alla torre saranno ridefiniti di concerto con Palazzo Marino e Pirellone: è verosimile che il nuovo complesso avrà continuità organica con Porta Nuova e che ci sarà un percorso pedonale per evitare l’attraversamento di viale della Liberazione. “Si tratta di una quarta fase progettuale di Porta Nuova – che abbiamo battezzato Porta Nuova-Gioia, e che vedrà il coinvolgimento di operatori istituzionali interessati a operazioni di riqualificazione di lungo respiro”, ha spiegato Manfredi Catella, fondatore e a.d. di Coima. La società aveva partecipato alla gara per comprarla insieme ad Adia (Abu Dhabi investment authority).