La joint venture tra il gestore americano JP Morgan e quello europeo GWM ha acquistato gli ultimi immobili del portafoglio da 117 milioni di euro del fondo Unicredito Immobiliare Uno di Torre sgr. Lo rende noto EuroProperty. Il prezzo pagato incorpora uno sconto del 10% rispetto all’ultima valutazione degli asset.
La notizia della vendita era già stata resa nota settimana scorsa (si veda altro articolo di BeBeez), ma solo ora è stato rivelato il nome dell’acquirente. Nel dettaglio, gli immobili ceduti sono situati a Roma (Via Boncompagni 71/A; via Dehon 61), Milano (via Larga 23), Terni (via Narni 99) e Piedimonte San Germano (S. S. Casilina, in provincia di Frosinone). In particolare, GWM ha comprato da sola la porzione non-core del portafoglio: 19 unità residenziali a Roma, 6 spazi parcheggio a Milano e il centro commerciale Le Grange a Piedimonte San Germano. GWM e JP Morgan controlleranno insieme l’immobile romano di via Boncompagni, un complesso a uso misto che include uffici, abitazioni, parcheggi e un centro congressi. Costruito nel 1971, l’immobile necessita ora di ristrutturazione. L’operazione dovrebbe chiudersi entro fine luglio. Torre sgr è stata assistita da Legance, JP Morgan da DLA Piper e GWM da GOP. Si tratta del secondo investimento in Italia per JP Morgan, che nel 2016 ha acquistato per 100 milioni di euro l’ex quartier generale di Ubi Banca in via Solferino a Milano.
Con il perfezionamento di questa operazione, si è concluso il processo di dismissione del patrimonio immobiliare del fondo Unicredito Immobiliare Uno. Il fondo era stato istituito nel 1999 e quotato sul segmento Miv di Borsa Italiana, con un valore iniziale di 400 milioni di euro, suddivisi in 160.000 quote da 2.500 euro l’una. Torre sgr è subentrata alla gestione di Pioneer Investment Management sgr nel 2009, a seguito dalla cessione del ramo d’azienda di quest’ultima riguardante la gestione di fondi immobiliari, tra cui appunto Unicredito Immobiliare Uno. Quest’ultimo aveva una durata prevista di 15 anni, con scadenza prevista a dicembre 2014, che Torre ha prorogato per 2 volte, portandola al 31 dicembre 2020. Il Consiglio di amministrazione della società nell’aprile 2017 ha approvato la messa in liquidazione del fondo a decorrere dal gennaio 2018 (si veda la Relazione intermedia di liquidazione al 31 dicembre 2018). Sempre quest’anno, ad aprile, Torre sgr, tramite il fondo Opportunità Italia (Opi), anch’esso quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana, ha rilevato per 41,3 milioni di euro un immobile in via San Basilio 72 a Roma (si veda altro articolo di BeBeez).