La società di special situation nel segmento dei distressed asset immobiliari Focus Investments e Cdp Immobiliare srl (Gruppo Cdp) hanno chiuso la cessione dell’ex Manifattura Tabacchi di viale Suzzani 96/98 a Milano. L’ha comprata il Gruppo IGS, primario operatore immobiliare romano, tramite la società DEVE.MM che è stata finanziata dal fondo spagnolo Incus Capital (si veda qui il comunicato stampa di CBRE e qui quello di Focus). Le parti avevano stipulato il contratto preliminare di compravendita nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito IGS e Incus Capital nell’operazione. I venditori – Cdp Immobiliare e Focus Investments, entrambe socie al 50% Manifatture Milano spa – sono stati assistiti rispettivamente da Grimaldi Studio Legale e dallo Studio Koinè.
A vendere più precisamente è stata Manifatture Milano spa, joint venture tra Cdp Immobiliare e Focus, entrambe socie al 50%. Nell’operazione, i venditori sono stati assistiti da CBRE. Il Gruppo IGS è stato seguito dallo studio legale DGRS e Manifatture Milano spa dallo studio DWS. Colliers International Italia ha ricoperto il ruolo di advisor di DEVE.MM, che sul piano legale è stata assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli, MF e Osborne&Clarke.
Focus Investments, nata nel dicembre 2015 dallo spinoff della business unit investments del Gruppo Prelios, è una management company di special situation nel segmento dei distressed asset immobiliari. La società detiene inoltre un portafoglio investimenti con sottostante immobiliare per un controvalore di oltre un miliardo di euro, rappresentato da quote in veicoli immobiliari, fondi immobiliari e non performing loan.
Incus Capital è uno dei principali investitori in cartolarizzazioni di crediti europei ed è presente in Italia con un ufficio a Milano dal settembre 2018, guidato dal managing director, Corrado Giovanelli, (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi Incus sta investendo attraverso l’European Credit Fund III e il Senior Credit Real Estate Fund I.
Il complesso immobiliare, che fino agli anni ‘90 era adibito ad area industriale per la produzione di tabacco, è composto da edifici costruiti tra gli anni ‘30 e ‘60 e da alcune aree edificabili. I venditori hanno anche avviato la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Milano, ospitando la Scuola del Cinema, la Cineteca della Regione Lombardia, il Museo del Cinema e una Caserma dei Carabinieri, oltre ad unità residenziali a uso privato. L’importante progetto di riqualificazione urbana, in base al Piano Integrato di Intervento approvato nel 2007, prevede l’insediamento di circa 41.000 mq di superficie lorda, divisa in quattro lotti, che ospiteranno unità retail e residenziali e alloggi per studenti, oltre all’ edilizia sociale e altre funzioni pubbliche tra cui un asilo e il nuovo centro anziani. Il complesso, sottoposto a vincolo storico-artistico e culturale, si trova in una posizione strategica, nel cuore del quartiere Bicocca di Milano (tra viale Suzzani, viale Esperia, viale Fulvio Testi e via Santa Monica), zona ottimamente servita dai mezzi pubblici che negli ultimi anni ha visto parecchio fermento grazie all’arrivo di grandi aziende che l’hanno scelta come location per il proprio quartier generale e alla presenza dell’Università Bicocca, di centri culturali come il Teatro Arcimboldi e l’Hangar Bicocca e di hub retail come il Bicocca Village.
Alexandre Astier, managing director capital markets di CBRE Italy, ha commentato: “L’operazione conferma il forte interesse degli investitori value add, locali ed esteri, nei confronti dei grandi ambiti di rigenerazione urbana su Milano. Il quartiere Bicocca, la cui riqualificazione è già iniziata e che vedrà di certo altri importanti interventi nei prossimi anni, sta diventando sempre più attraente per gli investitori e continua a manifestare grande potenzialità di valorizzazione.”
Ricordiamo che anche a Firenze è presente una ex Manifattura Tabacchi, attualmente oggetto di un progetto di riqualificazione da 200 milioni di euro, avviato nell’aprile 2018. Promotore della riqualificazione dell’area è nel dettaglio la joint venture costituita nel 2016 sempre da Cdp Immobiliare e dal fondo PW Real Estate III LP, gestito dalla britannica Aermont Capital, al suo primo progetto in Italia (si veda qui altro articolo di BeBeez). Inoltre anche la ex Manifattura Tabacchi di Modena, che fa sempre capo a Cdp tramite la società Quadrifoglio Modena (controllata da Cdp Immobiliare), d’intesa con Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (azionista di Cdp), sarà oggetto di riconversione. Cdp investirà oltre 30 milioni di euro per realizzare un complesso residenziale e una piastra commerciale (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato giovedì 10 dicembre 2020 alle ore 18.22. Si aggiungono i consulenti dell’operazione)
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