CBRE riferisce che negli ultimi anni le principali aree di vendita di Tokyo hanno visto un aumento dei negozi pop-up, spazi di vendita a breve termine volti a promuovere nuovi lanci di prodotti o soddisfare la domanda stagionale (si veda qui worldpropertyjournal). CBRE ha notato che oltre alle posizioni tradizionali come i grandi magazzini e i centri commerciali, c’è stato un aumento significativo del numero di negozi pop-up che si aprono nelle unità a livello stradale. Nel 2015, il numero totale di negozi pop-up era 284, ma questo era aumentato del 34% a 380 nel 2018. La crescita dei negozi pop up a livello stradale era ancora più accentuata: nel 2015, il numero totale era 77, ma questo era aumentato del 43% a 110 nel 2018. I negozi a livello stradale rappresentavano quasi il 40% dell’aumento di 96 negozi nei negozi pop up. La diffusione istantanea di informazioni ha portato i negozi pop-up a diventare un mezzo popolare di promozione aziendale. In particolare, i negozi a livello stradale sono adatti per trasmettere il concetto generale dei marchi e consentono ai rivenditori di creare contenuti più liberamente che nei grandi magazzini o nei centri commerciali. Di conseguenza, un numero maggiore di rivenditori ha valutato il forte impatto promozionale del formato, che ha portato ad un aumento dei negozi pop-up all’interno dei negozi a livello stradale.
Logos ha stretto una nuova partnership con il fondo pensione australiano AustralianSuper per lo sviluppo della Wiri Logistics Estate a Auckland, in Nuova Zelanda (si veda qui Scoop business). Logos aveva acquisito il sito Wiri di 10 ettari nel luglio 2018 e aveva iniziato lo sviluppo lo scorso aprile. Logos e AustralianSuper hanno anche stipulato un accordo incondizionato per l’acquisto di ulteriori 14 ettari di terreno adiacente alla tenuta da Fletcher Concrete and Infrastructure Limited, del gruppo Fletcher Building Limited. I 24 ettari combinati saranno trasformati in un asset logistico primario del valore di 500 milioni di dollari neozelandesi. Darren Searle, a capo delle operazioni di Logos in Australia e in Nuova Zelanda, ha dichiarato: “L’investimento di AustralianSuper mette in evidenza la crescente forza del settore industriale e logistico neozelandese, che ha visto una crescita rinnovata negli ultimi anni sulla base dei fondamentali economici sottostanti del paese, dell’aumento della popolazione e, soprattutto, dell’aumento dell’e-commerce. Più di 200 posti di lavoro verranno creati nel corso dello sviluppo della proprietà e non vediamo l’ora di lavorare con AustralianSuper per trasformare questo sito in un asset logistico di primo piano che offre 120.000 mq di spazio logistico di qualità per Auckland”.