L’associazione internazionale umanitaria no profit HopeXchange, fondata da due italiani, ha acquisito dalla Asociación Pro Construcción y Administración Hospital Regional San Juan Bautista l’Ospedale San Juan Bautista di Jalpatagua, in Guatemala (si vedano il comunicato stampa della onlus e dell’advisor legale). Nell’operazione, HopeXchange è stata assistita da Dentons. L’ospedale costituisce la principale struttura sanitaria della regione sud-orientale, fondata nel 2006 da padre Joseph Camilleri di Malta
Con l’acquisizione di questo ospedale, la onlus punta a espandere e migliorare l’assistenza sanitaria fornita dalla struttura, replicando il successo del centro medico dell’associazione presente a Kumasi, in Ghana. Mario Cappello, cofondatore (con sua moglie), presidente e ceo di HopeXchange, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere stati incaricati da padre Camilleri di portare avanti il lavoro della sua vita in Jalpatagua e ci impegneremo a fare dell’Ospedale San Juan Bautista un centro di eccellenza per l’intera regione, sfruttando le numerose sinergie che esistono con le nostre operazioni in Ghana”. Ricordiamo che HopeXchange Medical Center di Kumasi, una città con più di 1,5 milioni di persone nel cuore dell’Africa Sub-Sahariana, è stato avviato nel 2008 e inaugurato nell’ottobre dello stesso anno per curare e sconfiggere alcune malattie molto diffuse nel posto, in particolare tumori delle donne, al virus dell’HIV e all’AIDS, alla malaria, alle malformazioni craniofacciali, all’oftalmologia e alla neurologia. L’ospedale offre anche corsi di specializzazione medica di altissimo livello.