E’ stato inaugurato ieri sera a Milano in piazza Cordusio, il primo Starbucks d’Italia, che non è uno Starbucks tradizionale, ma una delle esclusive Starbucks Reserve Roastery, eleganti caffetterie-torrefazioni.
Il mega-negozio ha sede nell’ex edificio di Poste Italiane, oggi di proprietà del fondo Pacific 1 gestito da Kryalos sgr e interamente sottoscritto da Blackstone. L’immobile, costruito tra il 1899 e il 1901, ha una superficie totale di 14 mila mq, di cui circa 3 mila a destinazione commerciale al piano terra e al primo piano, entrambi a doppia altezza e direttamente affacciati su piazza Cordusio. L’immobile è stato completamente trasformato con 20 milioni di euro investimenti.
Il fondo Pacific 1 è stato lanciato nel 2014 e a oggi ha in portafoglio nove immobili prevalentemente a uso uffici, per circa 100 mila mq., situati nelle primarie città del Nord Italia (Torino, Milano, Firenze e Genova).
Giovanni Cutaia, Head of Global Asset Management Real Estate di Blackstone, insieme al fondatore e ceo di Kryalos sgr, Paolo Bottelli, hanno incontrato ieri poche ore prima dell’inaugurazione, Howard Schultz, Chairman Emeritus di Starbucks.
Schultz è l’uomo che nell’agosto 1987 ha rilevato la quota di maggioranza dai tre fondatori, Jerry Baldwin, Zev Siegl e Gordon Bowker, quando la catena di caffetterie americane contava solo 11 punti vendita, l’ha quotata a Wall Street nel 1992 e l’ha portata oggi sino agli attuali 28 mila negozi dislocati in 77 paesi. Schultz ha lasciato lo scorso giugno gli incarichi di presidente esecutivo e membro del consiglio di amministrazione, rimanendo presidente onorario, mentre poco più di un anno fa aveva ceduto a Kevin Johnson la carica di ceo.
La panetteria offerta da Starbucks in Piazza Cordusio è dalla nota catena di panifici italiana Princi in virtù di un accordo quadro siglato tra Princi e Starbucks nell’estate 2016, in base al quale Princi è divenuto l’esclusivista alimentare di tutti i nuovi Starbucks Reserve Roastery e in base al quale lo scorso novembre è stata poi creata una joint venture. A facilitare il deal è stata Angel Capital Management (ex Angel Lab), veicolo di investimento di venture capital della famiglia Moratti, guidato da Angelo Moratti, erede della famiglia di petrolieri della Saras, e figlio di Gian Marco Moratti e della giornalista scrittrice Lina Sotis (si veda altro articolo di BeBeez).
Percassi Food&Beverage, quale licenziatario unico di Starbucks in Italia, sarà proprietario e gestore dei locali. Dopo Piazza Cordusio sono infatti previste molte nuove aperture. Secondo quanto riferito dal Corriere dalla Sera, probabili sedi sono corso Garibaldi angolo XXV Aprile, lì dove oggi c’è il negozio Dmail, marchio rilevato dal concordato nel luglio 2016 proprio dal gruppo Percassi, e Malpensa, lato imbarchi, sempre al posto di un DMail. Si parla poi anche di via Borgogna e piazzetta San Fedele, ma anche ad altre città come Torino e Roma, ma anche Bergamo, città dove ha sede del gruppo Percassi.