Paikos, veicolo di investimento che fa capo alla famiglia Pagnan, è entrato nel capitale di Terre di Venezia, a cui fa capo Venissa, realtà attiva nel settore della produzione vinicola e dell’hotellerie di lusso nell‘isola veneziana di Mazzorbo, controllata dalla famiglia Bisol (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata ideata da Orefici Finance e sostenuta da Veneto Sviluppo. Lo studio Vicari ha assistito Terre di Venezia nell’operazione.
Il presidente di Terre di Venezia Gianluca Bisol, amministratore delegato della storica cantina Bisol, ha commentato: “Bello vedere ciò che è nato dal recupero di un vitigno locale, siamo felici di avere a bordo la famiglia Pagnan e spero che possa essere la capofila di un gruppo di nuovi investitori con l’obiettivo finale della quotazione”.
Venissa è nata nel 2002 dalla scoperta della Dorona, un vitigno autoctono locale quasi scomparso e a oggi uno dei vini bianchi più ricercati al mondo dai collezionisti. Nell’isola sono presenti anche il ristorante Venissa (una stella Michelin), l’Osteria Contemporanea e le camere del wine resort. Nel 2019 Venissa è stata premiata da Condé Nast Johansens come “Best Hotel for Sustainability in Europe”. Venissa punta a consolidarsi come hub di punta nel lusso ecologico. Terre di Venezia srl ha chiuso il 2019 con ricavi per 2,13 milioni di euro e un ebitda di 445 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
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