Sono sette consorzi in gara per l’ex scalo di Porta Romana, dove sorgerà il villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026. Lo scrive Il Sole 24 Ore, secondo cui le cordate in corsa sono: Coima a fianco di Covivio e al gruppo Prada; Axa con il costruttore Borio Mangiarotti; Euromilano in tandem con la tedesca Patrizia Immobilien e Redo; Webuild (la ex Salini Impregilo) insieme a Roundhill Capital; il gruppo Greenstone; l’australiana Macquarie, alleata con Castello sgr. L’asta è coordinata dal consulente Mediobanca, che ha ammesso tutti i pretendenti alla fase finale. La prossima settimana sono previsti alcuni incontri di approfondimento.
L’area contesa occupa 187 mila mq e il Comune di Milano intende venderla per riqualificarla, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, destinando parte dello Scalo Romana per gli alloggi e l’ospitalità degli atleti e altre zone in verde pubblico. L’ex Scalo di Porta Romana fa parte di un progetto più ampio per la riqualificazione dei 7 ex-scali ferroviari dismessi da Fs a Milano.
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