La storica Villa Bibbiani a Capriaia e Limite, in provincia di Firenze, è stata venduta a un americano per 10 milioni di euro. L’acquirente investirà poi altri 10 milioni per ristrutturare e restaurare l’immobile e per lanciare una azienda agricola per la produzione di olio e vino oltre che per le attività culturali sul territorio (si veda Ansa).
Si tratta solo dell’ultima grande compravendita di questo tipo di cui si ha notizia in Italia. Due anni fa, infatti, uno svizzero ha acquistato nella campagna intorno a Lucca la Villa Reale di Marlia, ceduta dalla famiglia dei conti Pecci Blunt. L’investimento è stato di 40-50 milioni di euro tra acquisto e trasformazione in hotel e annessa residenza.
Lo scorso anno è stato invece il turno de Il castello dei Marchesi Scarampi di Camino che è diventato di proprietà americana. A cederlo sono stati privati che lo detenevano dagli anni ’50. A comprarlo è stata invece la Majors Investments, compagnia americana con sede in Florida di proprietà dell’uomo d’affari di origini australiane Tim Majors. Sul sito web www.majorsinvestments.com il castello viene citato come sede di eventi. Il castello non era solo il simbolo di Camino, ma è uno dei beni culturali più rilevanti del territorio monferrino e piemontese e quindi la transazione aveva generato un certo rumore.
Tornando a Villa Bibbiani, l’operazione è avvenuta grazie alla mediazione di Lionard luxury real estate, agenzia immobiliare specializzata in immobili di lusso (la stessa che ha condotto in porto l’operazione sul Castello di Camino). L’estensione di Villa Bibbiani è di 380 ettari, sui quali insiste una villa padronale con due torri oltre alla fattoria con poderi, cantine e scuderie che portano il totale della superficie degli interni ad un totale di 9800 mq. Già di proprietà della famiglia Frescobaldi, fu all’inizio dell’Ottocento durante il periodo di proprietà di Cosimo Ridolfi, che fu concepito un giardino botanico di 20 ettari con piante esotiche orientali e il parco romantico che contengono quasi 200 qualità diverse di camelie.
Dimitri Corti, il fondatore ddi Lionard luxury real estate, ha commentato: “Negli ultimi anni, nel mercato degli immobili di lusso, gli americani stanno tornando ad acquistare in Italia, non solo in Toscana, che rimane una delle regioni più richieste, ma anche in altre regioni, come, per esempio, il Piemonte, in aree di pregio come il Monferrato, dove abbiamo venduto il Castello di Camino”.