SkinLabo, il primo digital brand italiano della cosmetica, ha annunciato un nuovo round di investimento da 1,7 milioni di euro. Tra i nuovi soci si segnalano l’investment club dell’Università LUISS di Roma, LUISS Alumni 4 Growth, e Maire Investments, l’investment company del family office della famiglia Di Amato, attiva in Italia e all’estero in diversi settori, con un’attenzione specifica alle startup innovative e un approccio imprenditoriale a sostegno dello sviluppo tecnologico (si veda qui il comunicato stampa)
Fondata a Torino alla fine del 2016 da un gruppo di imprenditori e venture capitalist con esperienza pluriennale nel mondo della cosmetica e dell’e-commerce, SkinLabo a oggi ha quindi già raccolto in totale 4 milioni di euro dagli investitori. L’ultimo round prima di questo risale al settembre 2019, quando la startup ha raccolto 1,15 milioni di euro da vari business angel e dal Club degli Investitori , il primo investitore istituzionale che fa il suo ingresso nel capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel settembre 2018, Skinlabo aveva incassato un round da 500 mila euro da vari business angel (si veda altro articolo di BeBeez). Tra questi figurano due noti nomi del mondo del private equity e del beauty italiano: Walter Ricciotti, founder e ceo di Quadrivio Group, e Stefano Gaetani, già amministratore delegato di Labotatorie Bioderma -Naos Group e per oltre 10 anni top manager nella divisione cosmetica del gruppo LVMH Italia. In precedenza la startup aveva annunciato un round da 200 mila euro nel gennaio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva raccolto ancora prima altri 400 mila euro.
La mission di SkinLabo è quella di offrire un’esperienza di cosmetica di alta qualità nella modalità più economica, semplice e veloce, grazie a un unico servizio di consulenza online attivo h24, via chat e telefono, e al modello di business direct to consumer che prevede la vendita esclusivamente nel negozio online skinlabo.com. Il brand ha recentemente aperto con successo al mercato tedesco, che si aggiunge a quello italiano e spagnolo, e vanta numeri in continua crescita: 450 mila euro di run rate (venduto mese), oltre 200 mila clienti attivi, che diventeranno 500 mila alla fine dell’anno, e un fatturato 2019 di 2 milioni di euro con una previsione di 6 milioni per il 2020.
I fondi del nuovo round verranno utilizzati per l’internazionalizzazione (è previsto per settembre 2020 l’ingresso nel mercato francese), ma anche per nuove assunzioni, investimenti in IT (innovative piattaforme di CRM), ricerca e sviluppo prodotto e infine per il potenziamento dell’attività di marketing communication.
Il ceo e co-founder della start up è Angelo Muratore, già marketing manager di FCA dal 2003 al 2009, dal 2009 a oggi imprenditore e business angel con all’attivo più di 10 investimenti in aziende e start up italiane e internazionali. Co-founder è anche Carlo Tafuri, coo e proprietario di Brandsdistribution.com, la piattaforma on line leader in Europa nella distribuzione di abbigliamento e accessori per rivenditori.
“Siamo orgogliosi che, dopo prestigiosi investitori tra i quali il Club degli Investitori, in questo round siano entrati Luiss Alumni 4 Growth, l’investment club dei laureati Luiss, e Maire Investments, con i quali saremo sempre più forti e determinati nel raggiungere gli obiettivi del piano industriale che prevede a fine 2023 di superare i 30 milioni di fatturato e i 2 milioni di clienti attivi in 7 mercati europei”, ha dichiarato il ceo Angelo Muratore.
“Grazie alla straordinaria rete di alumni della LUISS Alumni 4 Growth e all’impegno diretto dell’Università nel capitale delle start-up target, la LUISS conferma il suo ruolo guida nello sviluppo dell’ecosistema dell’entrepreneurship italiana”, ha commentato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss e Vicepresidente esecutivo di LA4G S.r.l. “E l’investimento in Skinlabo, in concomitanza con il suo rapido sviluppo su diversi mercati europei, è perfettamente in linea con la mission e le strategie di investimento di LA4G”.