L’assemblea dei soci della Spac assicurativa Revo, promossa dall’ex amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni Alberto Minali e da Claudio Costamagna (ex country head e presidente di Goldman Sachs in Italia, nonché ex presidente di Cdp), col voto favorevole del 99,74% dei presenti (cioè il 78,96% del capitale sociale con diritto di voto), ha approvato ieri la business combination con Elba Assicurazioni, compagnia attiva prevalentemente nel segmento delle cauzioni. I soci che non hanno approvato l’operazione possono comunque esercitare il diritto di recesso a fronte di un corrispettivo pari a Euro 9,996 per azione (si veda qui il comunicato stampa). Ieri il titolo Revo ha chiuso a Piazza Affari a 9,98 euro.
L’operazione, annunciata nel luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez), sarà pertanto perfezionata una volta ottenuto il via libera dell’Ivass, previsto entro il prossimo 30 settembre. e ovviamente il sì dell’assemblea dei soci di Elba.
Elba Assicurazioni sarà acquistata da Revo per circa 160 milioni di euro, di cui 150 milioni di corrispettivo fisso, più un importo in funzione del risultato netto maturato dal 31 dicembre 2020 fino alla data di perfezionamento dell’operazione. Una parte del prezzo, pari a 8 milioni, sarà trattenuta al closing a garanzia delle obbligazioni di pagamento di eventuali indennizzi previsti in capo ai venditori dal contratto di compravendita che dovessero eventualmente sorgere dopo il closing. Il capitale rimanente rispetto al prezzo di acquisizione, al netto degli eventuali recessi, sarà investito da Revo nello sviluppo del business e dell’infrastruttura tecnologica.
Il risultato netto 2020 di Elba era stato di 13 milioni di euro, a fronte di premi lordi per 68,3 milioni e un Solvency 2 ratio del 243,3%.
Elba Assicurazioni oggi fa capo per il 25% a Roberto Checconi, ex numero uno di Liguria Assicurazioni, che ha fondato Elba nel 2008, per il 22% al finanziere Francesco Micheli (attuale presidente di Genextra) attraverso la Micheli Associati e per il resto ad altri azionisti di minoranza. A gestire la vendita di Elba è l’advisor Rotschild. Nel 2017 la compagnia aveva ricevuto le avance della statunitense Liberty Mutual, che aveva offerto 80 milioni di euro, ma la proposta era stata rispedita al mittente perché il prezzo era stato considerato troppo basso per una compagnia che aveva chiuso il bilancio l’anno prima con 50 milioni di euro di premi.
Oltre alla business combination, ieri l’assemblea dei soci di Revo ha anche approvato: lo svincolo delle somme di Revo depositate sui conti correnti vincolati, che potranno pertanto essere liberamente utilizzate subito per lo sviluppo del progetto; le modifiche proposte agli articoli dello Statuto sociale che avranno effetto all’efficacia della predetta acquisizione, in quanto funzionali e conseguenti alla stessa.
Costamagna, presidente di Revo, ha commentato: “In soli due mesi siamo riusciti a portare all’assemblea l’acquisizione di Elba che rappresenta il target ideale per lo sviluppo del nostro piano industriale”.
Il ceo della Spac, Alberto Minali, ha aggiunto: “L’approvazione odierna della business combination consentirà a Revo di valorizzare rapidamente il potenziale di Elba e di avviare il proprio piano strategico in tempi estremamente brevi rispetto alla quotazione, avvenuta nel mese di maggio, con l’obiettivo di diventare fin da subito un player di riferimento nel business delle specialty lines e nell’ambito dei rischi parametrici”.
Ricordiamo che nel luglio scorso, oltre alla business combination, Revo aveva annunciato la firma di un accordo per acquisire il 10% di Mangrovia Blockchain Solutions srl, holding di partecipazioni e software house controllata da Angelomario Moratti e specializzata nelle soluzioni tecnologiche basate su blockchain. Quest’ultimo accordo, che prevede tra l’altro la nomina da parte di Revo di un membro del cda di Mangrovia, è condizionato alla positiva conclusione della business combination con Elba Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Il doppio annuncio era arrivato dopo soli due mesi dalla quotazione all’Aim Italia della Spac il 26 maggio scorso, dopo aver raccolto 220 milioni di euro dagli investitori, con Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e Scor Reinsurance Group come cornerstone investor (si veda altro articolo di BeBeez), superando così l’obiettivo iniziale di 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Revo è la seconda Spac assicurativa lanciata in Italia dopo Archimede, fondata da Andrea Battista (ex amministratore delegato di Eurovita), che nel maggio 2018 aveva raccolto 64 milioni di euro e aveva poi condotto la business combination con Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez).
Per un focus sulle Spac, si veda questa Insight View di BeBeez,
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