di Edoardo Pizzirani e Paola Stringa
Il Cuoppo – friggitori napoletani, il marchio di street food dedicato al fritto napoletano da passeggio, format che fa capo alla holding La Compagnia del Cuoppo hdp, avvierà nella seconda metà di quest’anno una nuova campagna di crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe dopo il successo ottenuto dalla prima, che si è chiusa nell’autunno di due anni fa.
Intanto, la società ha confermato a BeBeez il progetto di quotazione in Borsa, al listino Euronext Growth Milan, dedicato alle pmi, nei prossimi tre anni, e lo sviluppo su tutto il territorio italiano tramite l’apertura di locali gestiti sia direttamente sia indirettamente a Milano e a Roma e un piano di crescita in franchising che prenderà piede quest’anno.
Ricordiamo che il primo round sulla piattaforma CrowdFundMe si era chiuso nel 2021 in overfunding (254%), con una raccolta di 507 mila euro rispetto a un obiettivo minimo di 200 mila, con una valutazione pre-money di 3,9 milioni di euro. La valutazione corrente per la società indicata oggi sulla piattaforma CrowdFundMe è pari a 4,4 milioni.
La ragione dell’operazione “è quello di velocizzare il processo di crescita raggiungendo nei prossimi tre anni gli obiettivi del piano industriale che abbiamo presentato agli investitori privati e istituzionali in occasione della prima raccolta fondi”, ha dichiarato a BeBeez Giorgio Sangiovanni, che ha ideato insieme al fratello Andrea questo format nel 2014. Fra gli investitori della startup figurano già fondi e veicoli di investimento come Lucendro Sicav Plc (Gruppo Gamma Capital) e Copan Management. Oggetto della raccolta di capitali sarà Il Cuoppo spv, “la medesima società veicolo costituita per la precedente campagna di raccolta fondi, gli investimenti confluiranno nella capogruppo, holding di partecipazioni”, ha detto ancora a BeBeez Sangiovanni.
“Auspichiamo che gli investitori già presenti incrementino la loro posizione e che ne entrino di nuovi, tenendo conto dei risultati che stiamo conseguendo che immagino diano loro soddisfazione”, ha continuato Sangiovanni evidenziando, fra questi, un livello di ebitda pari al 32% del fatturato per il 2022, “a fronte di una media del settore ristorazione che si attesta al 15%”. Con utili 2022 che si attestano a oltre 100 mila euro, in crescita rispetto ai 47 mila del 2021, “in un anno a dir poco complicato per l’accavallarsi delle note vicende legate ai costi delle fonti energetiche ed alla guerra Russo-Ucraina”.
La Compagnia del Cuoppo hdp ha chiuso il bilancio 2021 con ricavi per 219 mila euro, un ebitda di 22 mila e liquidità netta pari a circa 550 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Al momento della prima raccolta fondi, la società aveva dichiarato di voler raggiunge un livello di ebitda pari al 19% nel 2022, che è stato superato per 14 punti percentuali.
Per quanto concerne lo sviluppo del business, .“il 2023 è l’anno del franchising”, ha aggiunto Andrea Sangiovanni, spiegando come la società “intenda sviluppare il marchio anche in maniera indiretta”. La strategia prevede l’apertura dei punti in franchising nelle città d’interesse successivamente a quella dei locali gestiti in modo diretto, ciascuno dei quali fa capo ad una specifica società a sua volta controllata dalla holding di gruppo.
Quale il prossimo passo in questa direzione? “Siamo in trattativa per aprire a Milano e a Roma”, ha detto ancora Andrea Sangiovanni. Intanto, seguendo la linea di espansione dichiarata al momento della prima raccolta fondi, cioè aprire in cinque anni 23 nuovi locali diretti e 12 punti in franchising, Il Cuoppo – friggitori napoletani ha inaugurato questo mese un nuovo locale a Napoli, in via Vergini 30/31, all’interno del Rione Sanità, luogo iconico della storia napoletana, sia perché vi nacque Totò sia per alcuni location di valenza storica e artistica. Fra queste, il Cimitero delle Fontanelle, in prossima via di restauro ad opera di Renzo Piano, e il Palazzo dello Spagnolo (via Vergini 19), dove nel 2010 il regista e attore statunitense John Turturro ha ambientato alcune scene del docu-film Passione, da lui dedicato alla musica napoletana.
La società, inoltre, ha stretto alleanze strategiche con operatori come Marr, leader nella distribuzione nel ramo food, appartenente al Gruppo Cremonini e The Loops, impresa di comunicazione audiovisiva, con in portfolio clienti del calibro di Kimbo, Atitech e Optima Italia.