
di Alessandro Albano
Poche settimane dopo l’ingresso in AdTonos (si veda altro articolo di BeBeez), il fondo BlackSheep MadTech Fund, ex Blacksheep Ventures, primo fondo europeo verticale specializzato negli investimenti in tecnologie digitali applicate ai settori digital marketing e advertising, guidato da Umberto Bottesini, ha messo a segno una nuova operazione investendo 2 milioni di euro in Hyper TV srl, startup che ha sviluppato Connected-Stories, una delle principali piattaforme di gestione della creatività ideata per la pubblicità video, che utilizza un sistema brevettato e basato sull’intelligenza artificiale in grado di realizzare spot personalizzati in tempo reale basati sui dati, al fine di rendere gli annunci più pertinenti e coinvolgenti. Ad affiancare sul piano legaleBlacksheep MadTech è stato lo studio Giovannelli e Associati, mentre Grimaldi Studio Legale ha assistito Hyper Tv.
Si tratta del quinto investimento a meno di un anno dal lancio per il fondo gestito da EUREKA! Venture SGR, la società di venture capital guidata dal ceo Stefano Peroncini che già gestisce il fondo di technology transfer Eureka! Fund.
Connected-Stories, fondata nel 2016 a New York (ma con una presenza a Roma) dagli italiani Claudio e Tommaso Vaccarella, collabora con società specializzate come Dentsu e Omnicom, oltre a Brand come McDonald’s, Audi, Mercedes, Bacardi, AT&T e Sky Broadcasting, mentre l’investimento del fondo di VC ne supporterà il progetto di crescita, il continuo sviluppo della piattaforma e il rafforzamento negli USA e altri mercati europei. Intanto la società ha recentemente aperto una sede a Milano.
Bottesini, co-founder di BlackSheep ha commentato: “Connected-Stories è una realtà innovativa che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza d’uso e la fruizione pubblicitaria di milioni di utenti. La società offre agli inserzionisti una creatività estremamente ricca come formato e per la prima volta realmente interattiva e personalizzata, massimizzando l’efficacia della comunicazione in termini di ricordo e call-to-action. Con questa operazione BlackSheep si è assicurata un’altra tessera del puzzle del digital marketing & advertising, ambito in costante crescita ed evoluzione anche in virtù delle novità attese, come l’eliminazione dei cookies, che Connected-Stories è già pronta ad affrontare”.
Oltre a Bottesini, già fondatore del veicolo di investimento Qreative, hanno contribuito alla fondazione di BlackSheep, avvenuta nel settembre 2021, anche Sandro Moretti, Marco Caradonna e e Giovanni Strocchi, già ceo di AdmantX società che si occupa di intelligenza artificiale passata nel 2020 dalle mani di Expert System a quelle di Integral Ad Science. Moretti, Caradonna e Bottesini sono anche investitori di minoranza in GoVolt Mobility (startup che offre servizi di micro-mobilità sostenibile in sharing e B2B) con Caradonna che è anche nvestitore in Friendz Enterprise (piattaforma che connette le aziende con i loro clienti target).
Blacksheep ha un target di raccolta di 70 milioni con un hard cap posto a 100 milioni e l’obiettivo di creare un portafoglio di circa 20 aziende nell’arco dei prossimi 3 anni. Il primo closing della raccolta, a poco meno di 40 milioni di euro, è stato raggiunto nel settembre 2021, grazie all’impegno di Cdp Venture Capital sgr, tramite il fondo di fondi VentureItaly, e al fondo di coinvestimento del Ministero dello Sviluppo Economico, a sua volta gestito da Cdp Venture (si veda altro articolo di BeBeez).
In meno di 12 mesi, BlackSheep è riuscita a mettere a segno quattro investimenti oltre a Connected-Stories, non ultima quella già citata di AdTonos ma in pipeline ci sono già altre operazioni da completare entro fine anno. Intanto, nel portafoglio, ci sono già la britannica ID Ward Ltd la francese Scibids Technology SAS, annunciati lo scorso gennaio (si veda altro articolo BeBeez), e l’italiana i-Genius.
Eureka! Venture, la società che gestisce il fondo di VC, a fine giugno ha superato la soglia dei 100 milioni di euro di raccolta complessiva per i suoi fondi, di cui il 56% riconducibile a soggetti istituzionali quali European Investment Fund e CDP Venture Capital e il 21% proveniente da gruppi industriali, tra cui A2A, Nestlè, SAES, Umbra Group, Calzedonia, Jakala.
(articolo modificato il 16 settembre ore 19.00 – si aggiungono gli advisor legali)