Opes Italia spa Sicaf EuVECA, società di investimento a capitale fisso autogestita focalizzata sull’impact investing in pmi italiane con capacità d’innovazione e alto contenuto tecnologico, si è assicurata l’investimento di Cdp Venture Capital sgr, attraverso il Fondo di Fondi VenturItaly e il Fondo di Co-Investimento MiSE.
Nell’operazione, Di Tanno Associati ha assistito Cdp Venture Capital sul piano legale, mentre Opes Italia è stata affiancata da Fivelex Studio Legale e Tributario (si veda qui il comunicato stampa).
Cdp si affianca così nel capitale della Sicaf al Fondo Europeo per gli Investimenti che già nel giugno 2019 aveva deliberato che avrebbe investito nel capitale di Opes Italia (si vedano qui le minute del Board). Nei marzo 2020 era stato annunciato a breve il primo closing della raccolta (si veda altro articolo di BeBeez) che ha un target complessivo di 40 milioni di euro. Di questi, si diceva, la metà sarebbero stati versati dal FEI (per il 60%) e appunto dalla Cdp (per l’altro 40%), mentre altri 20 milioni sarebbero arrivati da family office e fondazioni. Si parlava per esempio di Fondazione Vismara, Compagnia di San Paolo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (Cariplo).
Opes Italia spa Sicaf Euveca è unn spin-off della Fondazione Opes-Lcef di cui è presidente esecutivo e amministratore delegato Elena Casolari, con un passato in Nikko Securities, Dresdner Bank e HSBC.
Opes è una Fondazione nata nel 2013 da realtà e persone con esperienza consolidata nel campo della finanza, della cooperazione allo sviluppo, della microfinanza, dell’economia inclusiva e del commercio equo e solidale. E’ un realtà italiana che sinora ha raccolto capitale filantropico e lo ha utilizzato per veicolare capitali pazienti (equity e debito) in imprese sociali ad alto impatto nel Sud del mondo. Nell’agosto 2017 Opes ha concluso una fusione con LCEF (Law Carbon Enterprise Found), corporate trust londinese fondato nel 2008, focalizzato sul sostegno di imprese sociali che minimizzano l’emissione di CO2.. Questa fusione ha generato un portafoglio congiunto di diciassette investimenti in sei differenti settori industriali, realizzati in undici paesi con un valore di libro di 4,5 milioni di euro.
Ora Opes vuole replicare in Italia l’esperienza internazionale per sostenere, anche nel nostro Paese, imprese innovative e ad alto impatto sociale e ambientale, con il doppio obiettivo di creare eccellenze in aree di disagio sociale e carenza di soluzioni ad ampio respiro e di valorizzare i talenti e la nuova generazione di imprenditori sociali. E lo farà ora non più sulla base di donazioni alla Opes-Lcef Foundation (si veda per esempio qui la pagina dedicata sul sito della Fondazione De Agostini) ma appunto raccogliendo capitali di un veicolo di investimento ad hoc.