Progress Tech Transfer, il fondo lanciato nel gennaio 2019 da MITO Technology (si veda altro articolo di BeBeez) e finalizzato alla valorizzazione delle tecnologie sostenibili, ha investito 200 mila euro nel progetto Smartglasses di Dynamic Optics (si veda qui il comunicato stampa).
Quest’ultimo ha l’obiettivo di sviluppare delle lenti speciali che, cambiando forma, potranno supplire alla presbiopia, ovvero alla naturale incapacità di messa a fuoco dell’occhio con conseguente difficoltà di messa fuoco a breve distanza, patologia che si palesa intorno ai 40 anni nella quasi totalità delle persone. Grazie a questa nuova tecnologia, sarà possibile sviluppare occhiali che in modo autonomo ripristinino la messa a fuoco, aiutando le persone presbiti nello svolgimento di attività lavorative di precisione.
Dynamic Optics è uno spin-off dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (IFN) del Consiglio Nanzionale delle Ricerche (CNR), fondata da Stefano Bonora. L’azienda è specializzata nell’ottica adattiva dal 2017 e fornisce dispositivi e sistemi con ottiche deformabili per la microscopia, oftalmologia, laser communication ed astronomia a livello mondiale.
Dynamic Optics dal gennaio scorso fa parte del gruppo Officina Stellare, società vicentina quotata all’Aim Italia leader nelle tecnologie per l’aerospazio, la ricerca e la difesa (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era avvenuta tramite l’acquisto di tutte le azioni del socio di minoranza Opto Engineering srl, corrispondenti al 35% delle quote, a un prezzo di 150 mila euro. In aggiunta, la società, grazie a un aumento di capitale di ulteriori 150 mila euro, aveva ottenuto la maggioranza con il 55% delle quote della spin-off. L’operazione era stata chiusa senza alcun ricorso al debito
Bonora ha spiegato: “Le ottiche deformabili sono da tempo utilizzate nella progettazione e costruzione di grandi telescopi per osservazioni astronomiche. In questo progetto utilizzeremo le conoscenze acquisite in ottica adattiva per migliorare la visione delle persone e quindi il loro benessere. Questo è possibile grazie alla capacità creativa di Dynamic Optics che è stata in grado di rendere indossabile ciò che è sempre stato pensato per grandi apparati strumentali”.
Quello nel progetto Smartglasses di Dynamic Optics costituisce l’undicesimo investimento per Progress Tech Transfer, che detiene in portafoglio anche: Blubrake, scale-up milanese autrice di una tecnologia unica al mondo che consente di equipaggiare le e-bike con un ABS integrato nel telaio; Finapp, una startup società spin off dell’Università di Padova, che ha sviluppato una soluzione per misurare la quantità di acqua immagazzinata nel suolo su un’ampia superficie per un monitoraggio continuo; una proof-of-concept di una tecnologia dell’Università di Padova sviluppata dal team del Dipartimento di ingegneria industriale; una proof-of-concept del Laboratorio Vetro e Ceramici del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento, che ha brevettato un nuovo feltro hi-tech; HT Material Science, uno sviluppatore pionieristico irlandese di nanotecnologie per il trasferimento di calore; MAT3D, spin-off congiunto delle università di Modena e Reggio Emilia e di Parma che sviluppa e produce polimeri ad alte prestazioni per la stampa 3D; HiQ-Nano, startup nata nell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che produce nanoparticelle di vari materiali che possono essere impiegate in vari settori industriali; WaterView, startup italiana che raccoglie dati in ambito meteorologico grazie a una tecnica innovativa per misurare l’intensità della pioggia; Respectlife, startup nata all’interno della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia che realizza tessuti high-tech; DeepTrace Technologies, startup innovativa e spin-off dello IUSS di Pavia che, con una tecnologia proprietaria, opera nel campo dell’intelligenza artificiale, combinandola con l’imaging medica per la diagnosi e la prognosi.
Progress Tech Transfer è il fondo da oltre 40 milioni di euro sottoscritto da Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech, e di cui è advisor MITO Technology (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha un focus ben definito e una connotazione tecnologica aperta, puntando a realizzare investimenti su tecnologie e startup che accrescano la sostenibilità, nei macro segmenti ambiente ed energia; nuovi materiali e servizi smart, foodtech e agritech.
MITO Technology è la società italiana che da più di dieci anni si occupa della valorizzazione dei risultati della ricerca a supporto di università ed enti pubblici, e vanta relazioni consolidate con le principali realtà europee per il trasferimento tecnologico. In veste di l’advisor strategico del fondo assicura il collegamento con il mondo della ricerca in Italia per la ricerca di tecnologie e startup.