Habyt (ex Projects Co-Living), startup proptech che sviluppa e commercializza soluzioni abitative innovative all-inclusive, ha incassato un round da 20 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Vi hanno partecipato il venture capital tedesco Holtzbrink, Vorwerk (società famosa per l’aspirapolvere Folletto e il robot da cucina Bimby), il venture capital italiano P101 sgr (attraverso il suo secondo veicolo P102 e Italia 500, fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito in delega da P101) e Picus Capital, investitore leader nel mercato europeo.
Si tratta del quarto round per Habyt, che porta la raccolta totale a 26 milioni. Nel luglio 2020 la startup ne aveva incassato uno da circa 3,5 milioni di euro, guidato da P101 sgr, attraverso il suo fondo P102, già socio di Habyt, e il fondo di coinvestimento Italia 500 e a cui aveva partecipato Picus Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2018 Habyt aveva chiuso un round da oltre 2 milioni di euro guidato ancora una volta da P102 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre i capitali seed per 500 mila euro erano stati investiti da un gruppo di angel investor tra cui Florian Swoboda (già investitore in Caroobi, Movinga e Homebell) e il real estate investor Jakob Maehren.
Fondata nel 2017 a Berlino dagli italiani Luca Bovone (uno dei primi manager di Dropbox in Europa) e Giorgio Ciancaleoni (ex country manager per l’Italia di Homebell), Habyt è una delle imprese di coliving leader del settore in Europa. A oggi opera in 4 Paesi: Germania, Spagna, Italia e Portogallo. La mission di Habyt è quella di fornire ai propri membri la migliore esperienza abitativa possibile grazie a design, community e massima trasparenza. La società offre stanze e appartamenti completamente arredati e pronti all’uso, il tutto fondato su un’esperienza completamente digitale: tutto può essere gestito tramite la piattaforma, dal primo contatto alla consegna delle smart keys, fino al supporto post check out.
Dall’inizio del 2020 è cresciuta di oltre 10 volte, ampliando il portafoglio di unità abitative che oggi sono oltre 5.000 a Berlino, Madrid, Lisbona e Milano. Nel capoluogo lombardo Habyt ha già allestito due edifici e si prepara a una stagione di espansione nel capoluogo lombardo. Inoltre la startup prevede di continuare a espandersi con questi ritmi nel corso del 2021 attraverso ulteriori operazioni di m&a, in particolare in Francia e in Italia, ma anche in Asia.
Intanto, grazie anche alle risorse raccolte con l’ultimo round, Habyt ieri ha anche potuto annunciare l’acquisizione della società tedesca di coliving homefully, ampliando il proprio portafoglio con 1000 nuove unità abitative per un totale di oltre 5.000 in 15 città e 6 Paesi. Entrambe le società offrono un nuovo concetto di vita in città grazie ad unità abitative completamente arredate e all-inclusive. Lo scopo di questa acquisizione è quello di offrire un’esperienza abitativa trasparente, semplice e divertente a un numero ancora maggiore di clienti su scala globale, consentendo agli utenti di cambiare casa in città, paesi o continenti diversi, rimanendo in contatto con la community che costruiscono durante il viaggio.
Si tratta della quarta acquisizione per Habyt, che lo scorso aprile ha acquisito la tedesca Quarters, la più grande società di co-living in Europa, portando così il suo portafoglio di unità abitative a oltre 4.000 in 13 città e 5 Paesi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 Habyt ha rilevato la tedesca GoLiving, contestualmente all’annuncio della chiusura del round da circa 3,5 milioni di euro, guidato da P101 sgr (si veda altro articolo di BeBeez). E nel febbraio 2020 Habyt aveva comprato il leader del coliving madrileno Erasmo’s Room (si veda qui il comunicato stampa).
Bovone, ceo di Habyt, ha dichiarato: “Nonostante le condizioni di mercato non del tutto favorevoli, siamo stati in grado di crescere molto attraverso una strategia di m&a di grande successo che ci ha portato a ricoprire la posizione di leader del nostro settore in Europa. Questo nuovo round è per noi un’opportunità preziosissima per proseguire lo sviluppo della nostra società, sia attraverso la crescita organica sia tramite nuove fusioni e acquisizioni.”
Giuseppe Donvito, partner di P101, ha aggiunto: “Abbiamo creduto in Habyt fin dall’inizio per il suo innovativo modello di business, che rivoluziona il settore immobiliare grazie al digitale e alla tecnologia. E oggi, che con la pandemia sono cambiate le nostre abitudini legate alla mobilità, al lavoro e all’abitazione, questo modello si è confermato vincente”.
Ricordiamo che nel maggio scorso Azimut ha acquisito in aumento di capitale il 30% di P101 sgr, con il duplice obiettivo di creare, da un lato, una piattaforma europea in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese e di strutturare, e dall’altro la distribuzione di prodotti che vada incontro al crescente interesse degli investitori retail e istituzionali per il venture capital (si veda altro articolo di BeBeez).
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