Neurala, azienda fondata a Boston negli Usa nel 2006 dal ricercatore italiano Massimiliano Versace (presidente e ceo) insieme ai colleghi Heather Ames (coo) e Anatoli Gorchet (cto) e oggi leader nel software di Intelligenza Artificiale per la visione, ha aperto in Italia la sua filiale europea, Neurala Europe, con il supporto dei nuovi investitori Friulia, la finanziaria regionale del Friuli-Venezia Giulia, e la società di investimento milanese AddValue (si veda qui il comunicato stampa di Neurala e qui quello di Friulia). Il ceo Massimiliano Versace sarà affiancato nel consiglio di amministrazione da Daniel Glasser e da Andrea Fioravanti, quest’ultimo in rappresentanza di Friulia.
Neurala era in raccolta dallo scorso settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), quando stava completando un round da 12 milioni di dollari, di cui poco meno di 4,9 milioni già raccolti al 24 giugno (si veda qui il filing alla SEC). Tra gli investitori del round si è poi aggiunta Antares Vision, la società quotata a Piazza Affari dopo la business combination con la Spac ALP.I, che a fine luglio 2020 ha appunto annunciato un investimento da 290 mila euro in Neurala (si veda qui il comunicato stampa).
Neurala contava già un parterre di blasonati investitori di venture capital internazionali (Pelion Venture Partners, TechStars, Indinvest Partners, BYU Cougar Capital, Draper Associates, Motorola Solutions, SKVenture, Sherpa Capital, Raptor e Haiyin Capital), affiancati dal fondo italo-francese 360 Capital Partners. Per la maggior parte entrati nel capitale nel gennaio 2017 sottoscrivendo un round da 14 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa di allora). Sul sito internet si legge che a oggi la società ha raccolto in totale 16 milioni di dollari dagli investitori, ma al netto dei capitali appena raccolti.
Naurala aiuta le aziende industriali a migliorare i processi di ispezione di qualità, con una tecnologia che riduce drasticamente il tempo, i costi e le competenze necessarie per costruire e mantenere soluzioni IA di visione personalizzate di qualità della produzione. Il team di ricerca di Neurala ha inventato la tecnologia Lifelong-DNN (L-DNN), che riduce i requisiti di dati per lo sviluppo di modelli IA e consente l’apprendimento continuo nel cloud o Edge.
La società sta già lavorando con partner strategici tra cui le italiane IMA Group e Antares Vision, l’americana FLIR Systems e la giapponese IHI Logistics and Machinery, oltre che con integratori e distributori di sistemi industriali e di automazione europei. Il lancio di Neurala Europe estenderà la portata commerciale e tecnologica dell’azienda IA Usa, stabilendo un centro di sviluppo software a Trieste associato a una rete commerciale europea.
Massimiliano Versace, amministratore delegato e co-fondatore di Neurala, ha spiegato: “Durante la pandemia, il mondo manufatturiero si è reso conto che automazione, IA, e Industria 4.0 sono tutti strumenti indispensabili non solo per far fronte all’emergenza, ma anche tecnologie cruciali per il progresso del settore, già alle prese con carenze di personale qualificato. Questa nuova iniziativa consentirà a Neurala di rispondere a tale esigenza lavorando a stretto contatto con i partner locali per portare l’IA sulle linee di produzione italiane e europee. Sono nato e cresciuto in Friuli, laureato a Trieste, e ho sempre avuto un legame con l’Italia, paese dai grandi talenti scientifici e tecnici. Sono felice di creare un ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti con il lancio di Neurala Europe. La mia convinzione è che saremo in grado di unire l’esperienza di Neurala nell’IA con la spinta italiana e Europea all’innovazione industriale”.
La Presidente di Friulia, Federica Seganti, ha aggiunto: “La decisione di Neurala Europe di aprire proprio in Friuli-Venezia Giulia la sua prima filiale in Europa non è casuale, ma deriva dagli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni dalla nostra Regione, che è attualmente la terza in Italia per incidenza del numero di nuove startup innovative costituite rispetto alle nuove società di capitali, con circa il 5% del totale nazionale. Non solo, poter contare sulla presenza di istituzioni accademiche di prim’ordine tra cui anche la SISSA, consentirà all’azienda di creare un vero e proprio ecosistema virtuoso per la ricerca, l’analisi e la sperimentazione di tutte le nuove tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale, da cui trarrà beneficio restituendo altresì conoscenze e know-how specialistico al nostro territorio. Come Friulia siamo felici di accompagnare e sostenere questo progetto di insediamento di alta tecnologia e di collaborazione con partner esteri e continueremo a sostenere le iniziative che possono rafforzare il ruolo della nostra Regione come punto di riferimento a livello internazionale”.
(Articolo modificato alle ore 16.30 del 10 giugno 2021 – si aggiungono il link al comunicato stampa di Friulia e le dichiarazioni della presidente Seganti)