LVenture Group spa (LVG) e Digital Magics spa (DM), entrambe holding di investimento di venture capital quotate su Euronext Growth Milan, hanno firmato un accordo non vincolante per arrivare a una business combination tra le due società. L’annuncio è arrivato venerdì 10 marzo in serata e si ipotizza che il perfezionamento dell’operazione si potrà completare entro fine 2023 (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, l’accordo sottoscritto dal fondatore e amministratore delegato di LVG, Luigi Capello, e dal presidente esecutivo di Digital Magics, Marco Gay, prevede che l’operazione potrà realizzarsi attraverso la fusione per incorporazione di DM in LVG, sulla base di un rapporto di concambio basato su una valorizzazione di DM e di LV, in termini di apporto nella combined entity, compresa nel range tra 61,5%-38,5% e 66,5% – 33,5%.
LVenture Group ha chiuso la sessione a Piazza Affari venerdì scorso in flessione del 2,23% a 0,351 euro, pari a una capitalizzazione di 18,3 milioni di euro. Mentre Digital Magics ha chiuso la settimana di Borsa in rialzo del 2,41% a 3,40 euro per azione, pari a una capitalizzazione di 37,4 milioni di euro. L’attuale presidente esecutivo di DM, Marco Gay, assumerà il ruolo di presidente esecutivo della combined entity, mentre l’attuale ad di LVG, Luigi Capello, rivestirà il ruolo di ad.
Il perfezionamento della business combination tra LVG e DM non darà luogo a ipotesi di recesso in capo ai soci che non abbiano concorso alla deliberazione che approvi l’operazione nell’assemblea di LVG o nell’assemblea di DM. L’operazione, inoltre, non darà luogo a obblighi di offerta pubblica di acquisto, sulla base dell’ipotesi che l’perazione e gli accordi accessori saranno condizionati, tra l’altro, all’approvazione da parte dell’assemblea di LVG ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, comma 1, lett. (g), Regolamento Consob n. 11971/1999 (cosiddetta procedura di whitewash) ai fini dell’applicazione della relativa esenzione.
A oggi il capitale di LVenture Group fa capo per il 27,99% a LVEN Holding srl, per l’8,72% Compagnia Padana Investimenti (CPI) di Aldo Bassetti (entrata nel capitale nell’aprile 2022, si veda altro articolo di BeBeez), per il 4,97% a Futura Invest (entrata nel capitale nel dicembre 2018, si veda altro articolo di BeBeez) e per il 13,58% all’Università LUISS (dopo essere salita di quota dal 7,14% che già possedeva nell’agosto 2021, si veda altro articolo di BeBeez). Dal 2013 al 30 giugno 2022, LVG ha investito capitali per 23,4 milioni di euro in oltre 140 startup e ha attirato co-investitori per 112,4 milioni, per un totale di circa 135,8 milioni (si veda qui la Relazione semestrale al 30 giugno 2022).
Quanto a Digital Magics, il capitale fa capo per il 20,81% a StarTIP srl (Tamburi Investment Partners), per il 7,17% ad Alberto Fioravanti (fondatore e cto), per il 4,03% a Marco Gay, per il 5,68% all’Università LUISS, per il 4,35% a Garage Start Up srl (controllata da IDI srl, la holding dell’imprenditore Danilo Iervolino cex proprietario di Universitas Mercatorum e Università Telematica Pegaso), e per il 3,96% al venture capital Innogest sgr, con Garage Start Up e Innogest che sono entrambe entrate nel capitale nel 2017, insieme ad alcuni soci di Withfounders (Giulio Valiante, Carlo Frigato, Simone Ranucci Brandimarte e Marco De Palma) (si veda altro articolo di BeBeez). Al 30 giugno 2022 sono 99 le società operative in portafoglio, incluso un investimento in una società che ha emesso strumenti convertibili. Sono 47 le startup Innovative e 20 le pmi innovative (si veda qui la Relazione semestrale al 30 giugno 2022).
Luigi Capello ha commentato: “Siamo soddisfatti di annunciare l’avvio di questo processo di integrazione, volto a proiettare LVenture Group in una nuova dimensione, facendo massa critica e mettendo a fattor comune con Digital Magics competenze, asset, risorse finanziarie e un portafoglio che comprende le migliori startup e scaleup italiane. L’operazione getta le basi per la creazione di uno dei principali operatori early-stage venture capital europei e, alla soglia dei nostri dieci anni di attività, punta a valorizzare ulteriormente l’impegno dei soci, tra cui l’Università Luiss e CPI, e dei nostri partner, premiando il grande lavoro svolto dal team di LVenture Group. Siamo convinti che, per cogliere le grandi opportunità di un mercato in forte espansione come quello del venture capital, sia necessario aumentare la dimensione per essere competitivi a livello internazionale e più attrattivi, sia per gli investitori che per le migliori startup. Questa integrazione rafforza la nostra visione che è quella di creare il nuovo tessuto imprenditoriale italiano, generando valore per gli investitori e per il sistema Paese”.
E Marco Gay ha aggiunto: “In Digital Magics siamo da sempre convinti che per crescere bisogna fare sistema. Abbiamo grandi sfide e opportunità da cogliere in una industria che sempre più dimostra concretamente la capacità di crescere, creare valore e competere a livello internazionale. Con l’operazione che stiamo iniziando oggi vogliamo valorizzare 20 anni di storia di Digital Magics, creando le basi per proseguire in un percorso di ulteriore forte dinamismo, grazie alla grande capacità del management e di tutto il team e al supporto dei nostri soci storici, quali Tamburi Investment Partners spa e l’università Luiss Guido Carli, che credono in noi, e al lavoro che stiamo portando avanti con il piano industriale. Unitamente a LVenture possiamo contribuire fattivamente a favorire un altro importante passo nella crescita dell’ecosistema italiano costruendo il più grande operatore nazionale per i talenti italiani e l’innovazione e farlo crescere a livello internazionale”.