La software house Filo, specializzata in prodotti IoT basati su tecnologia bluetooth proprietaria, è stata acquisita da Traveler Innovations, azienda globale attiva nel mercato dei prodotti per l’infanzia e resente in oltre 80 paesi nel mondo (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione ha comportato una interessante exit per LVenture Group, la holding di partecipazioni di venture capital early stage quotata all’MTA di Borsa Italiana e fondata da Luigi Capello, che era il principale investitore e che, secondo quanto risulta a BeBeez, possedeva intorno al 14% del capital della startup. Per LVenture si tratta della 13a operazione di disinvestimento.
Fondata nel 2014 da Giorgio Sadolfo, Lapo Ceccherelli, Andrea Gattini e Stefania De Roberto, Filo offre una tecnologia che può essere integrata in altri prodotti. Il suo primo prodotto è stato Filo Tag, un localizzatore Bluetooth venduto online e disponibile anche per i rivenditori italiani. Molte aziende lo utilizzano come regalo aziendale innovativo e personalizzato. La società, con sede a Roma, ha chiuso il 2021 con ricavi per 2,1 milioni di euro, un ebitda negativo di 925.066 euro, un debito netto di 2,5 milioni di euro e un patrimonio netto pari a 909.314 (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
All’inizio del 2015 Filo aveva incassato un round seed da LVenture per 60mila euro, essendo stata accelerata anche da LUISS EnLabs, programma della LVenture Group che lo scorso settembre ha lanciato la quarta call di startup (si veda altro articolo di BeBeez). Nello stesso anno, Filo aveva incassato un ulteriore round seed da 500 mila sottoscritto da LVenture Group (100 mila euro), PiCampus e da un gruppo di business angel, di cui alcuni membri di Angel Partner Group, il network di business angel di cui LVenture Group è uno dei soci fondatori, poi confluito in Italian Angels for Growth (si veda altro articolo di BeBeez).
Ulteriori 2,5 milioni di euro sono poi arrivati tra capitale e debito nell’aprile 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), con l’obiettivo di effettuare il lancio di Tata Pad, dispositivo antiabbandono che rileva la presenza dei bambini sui seggiolini avvisando il genitore o i contatti di emergenza, funzionante anche con smartphone spento, scarico o senza campo. A oggi Filo ha raccolto oltre 3 milioni di euro da co-investitori tra cui anche Al.Pe Invest (società immobiliare romana).
Quanto a LVenture, ad oggi conta in portafoglio oltre 100 startup, che hanno raccolto 150 milioni di euro (di cui 25 investiti direttamente dalla società). In questi giorni ha annunciato i dati per primo trimestre 2023, chiuso con un leggero aumento del valore del portafoglio di partecipazioni, nell’ordine dell’1% a 30,2 milioni di euro rispetto ai 29,9 milioni di fine dicembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
In crescita nei primi tre mesi dell’anno, nonostante la difficile congiuntura economica, anche ricavi e proventi diversi, pari a 1,6 milioni di euro (+6% rispetto al 31 marzo 2022). Su questi hanno inciso positivamente i ricavi dalle attività di Open Innovation, tra cui la partnership con Leonardo per Business Innovation Factory (BIF), gli Acceleratori Verticali Zero (Cleantech) e Argo (Traveltech), i programmi di innovazione svolti per FS e la partecipazione al Rome Technopole promosso dal MUR.