DV holding srl, la controllante della società specializzata nell’affitto di alloggi in condivisione DoveVivo, si è assicurata l’investimento di Tamburi Investment Partners (TIP) nell’ambito di un nuovo round da 30 milioni di euro, finalizzato a rafforzare l’ambizioso piano di crescita nel co-living e in altri segmenti del mercato residenziale in Italia e ad accelerare sia l’espansione all’estero, sia gli investimenti tecnologici in corso. TIP ha investito attraverso il veicolo StarTIP, specializzato negli investimenti in aziende innovative, ha acquisito il 20% del capitale di DV Holding (si veda qui il comunicato stampa)
Nata nel 2007, DoveVivo è controllata con una quota del 61% del capitale da DV holding, che fa riferimento ai due fondatori William Maggio e Valerio Fonseca, che nel luglio 2019 si sono diluiti a valle dell’aumento di capitale da 50 milioni di euro guidato da Tikehau Capital tramite il suo fondo Tikehau Growth Equity II, che ha investito 29 milioni di euro per una quota del 19%. Il resto dell’aumento di capitale è poi stato sottoscritto dall’Isitituto Atesino di Sviluppo (ISA) e dalla finanziaria Seac Fin con oltre 7 milioni e dalla stessa DV Holding che aveva a sua volta partecipato all’aumento con circa 12 milioni, mentre il team di DoveVivo si era impegnato per circa mezzo milione (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel settembre scorso l’azienda aveva infine chiuso un nuovo round da 15 milioni, sottoscritto dall’intera compagine azionaria del momento (si veda altro articolo di BeBeez), che comprende anche diversi business angel come Roberto Nicastro, ex direttore generale di Unicredit, ora investitore nelle imprese innovative e cofondatore con Federico Sforza della banca fintech per le pmi AideXa; Francesco Perilli, a capo di Equita; Guido Rivolta, ex amministratore delegato di Cdp Equity; Maurizio Cereda, ex vertice di Mediobanca e ora nel board del Fondo italiano per l’efficienza energetica; Roberto Marsella, ex direttore investimenti e poi responsabile dell’attività di business development di Cdp Equity; Marco Lucchini, investment manager di Cdp Equity; Fabio Troiani, fondatore di BIP-Business Integration Partners.
Considerando l’ultima operazione con StarTIP, e tenendo conto anche dei 22,5 milioni di linee di credito concesse da Illimity Bank nel luglio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), DoveVivo finora ha raccolto dal mercato dei capitali circa 118 milioni di euro. Risorse che sono state impiegate soprattutto in una campagna di acquisizioni che ha portato DoveVivo a rilevare sinora 5 società: MilanoStanze.it, azienda che recupera immobili sfitti di ampia metratura a Milano, li allestisce per renderli idonei a soddisfare la domanda sempre più crescente di abitazioni in condivisione per giovani professionisti che cercano una soluzione abitativa chiavi in mano, rilevata nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez); RtmLiving, società italiana attiva nello student housing, acquistata nel novembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez); EasyRoom, attiva nella gestione di immobili a uso abitativo destinati alla vita in condivisione, comprata nel novembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez); Place4You, piattaforma di affitto di case per studenti, acquisita nel settembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez); e H4u, società con all’attivo 70 appartamenti per 300 posti letto tra Milano e Roma, acquisita nel 2018.
Nel luglio scorso DoveVivo ha inoltre siglato un accordo con Castello sgr per la gestione di 50 unità immobiliari a Trento, di proprietà del fondo di investimento immobiliare chiuso Clesio (si veda altro articolo di BeBeez).
DoveVivo è presente in 13 città tra Italia, Francia e Spagna, con oltre 1.500 immobili in gestione e circa 8 mila posti letto, per un valore stimato del portafoglio immobiliare che si avvicina al miliardo di euro. La società è inoltre una delle più attive e innovative prop-tech italiane ed europee. I proventi dell’ultimo aumento di capitale di DoveVivo saranno utilizzati a sostegno del piano di crescita nel co-living e in altri segmenti del mercato residenziale in Italia e per accelerare sia l’espansione all’estero che gli investimenti tecnologici in corso. La società nel 2019, ha fatturato 28,5 milioni, quasi triplicando il risultato del 2016, 10,5 milioni (qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Il ceo, Valerio Fonseca, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi dell’operazione annunciata oggi. Siamo convinti di aver trovato, nei nostri nuovi soci, nuovi partner di medio-lungo periodo che sposano in pieno le nostre ambizioni di sviluppo e la volontà di continuare a crescere come un’azienda di eccellenza a livello internazionale, partendo proprio dall’Italia. Siamo fiduciosi che questi investitori sapranno supportarci in questo percorso mettendo a nostra disposizione la loro grande esperienza, network e capacità di contribuire in maniera sostanziale ed efficace alla crescita e creazione di valore delle eccellenze nelle quali investono facilitando i nostri piani di sviluppo futuri”.
Dal canto suo Tamburi Investment Partners non è nuova a investimenti nel “real estate 2.0” avendo già effettuato diversi investimenti nel gestore di spazi di co-working Talent Garden, il più recente nel marzo 2019, sempre tramite StarTip, quando aveva guidato un megaround della società da 44 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
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