Coima Res punta a distribuire a regime un dividendo tra il 4% e il 5%. Lo ha dichiarato ieri il ceo della Siiq, Manfredi Catella, che, nella sede di Mediobanca a Milano, ha presentato l’ipo della società specializzata in investimenti e gestione di immobili commerciali.
Tra gli investitori principali dell’iniziativa immobiliare c’è il fondo sovrano del Qatar che conferirà alla Siiq 96 immobili, gran parte dei quali sono filiali bancarie di Deutsche Bank. A questo proposito Catella ha precisato che ‘la durata media residua dei contratti d’affitto è di 11 anni e non sono previste clausole di recesso anticipato a favore del conduttore”.
Il patrimonio della Siiq comprenderà anche il Vodafone Village a Milano, il quartier generale italiano del gruppo tlc valorizzato circa 200 milioni di euro e alla cui acquisizione saranno destinati parte dei proventi della quotazione. La restante raccolta servirà a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria a sostegno di crescita e sviluppo e a procedere nelle acquisizioni di immobili di qualità che possano garantire flussi di cassa stabili, come richiesto a una Siiq.
Tra gli obiettivi del top manager, una volta quotata Coima Res, c’è quello di “acquisire dimensioni comparabili alle principali Siiq europee”, “investendo tra il 60 e il 70% del portafoglio in immobili che producano rendimenti da canone di locazione, mentre il restante 30-40% sarà destinato a edifici con finalità di trading che non andranno quindi necessariamente tenuti per un lungo periodo”.
La strategia per il futuro prevederà «un primo programma di investimenti da finalizzare nell’arco di 6-8 mesi e per il quale “stiamo analizzando un perimetro di un miliardo di euro anche se le acquisizioni saranno nell’ordine di 300-500 milioni”, mentre un secondo piano di investimenti, relativo a iniziative proprie e quindi non collegate a immobili sul mercato, richiederà almeno 12-18 mesi di tempo
Per quanto riguarda il roadshow, ieri era prevista la tappa italiana dopo New York, Boston e Londra, mentre ulteriori tappe si terranno nei prossimi giorni ad Amsterdam e a Toronto.
Come noto, l’offerta globale, che si chiuderà il prossimo 1° aprile, ha come oggetto un minimo di 30 milioni di azioni di nuova emissione, di cui 3 milioni per il pubblico e 27 milioni destinate al collocamento istituzionale, sottoscrivibili al prezzo di 10 euro per azione. La greenshoe è pari a ulteriori 3 milioni di azioni di nuova emissione. A Qatar Holding sono destinate 14,45 milioni di azioni (in aggiunta all’offerta globale).
I 30 milioni di azioni oggetto dell’offerta provengono dall’aumento di capitale per un massimo di 60 milioni di azioni deliberato dall’assemblea del 14 settembre 2015.
Coima Res è stata lanciata da Coima sgr, l’ex Hines Italia sgr. Alla fine dello scorso settembre, Hines Italia ha infatti cambiato nome e socio di riferimento. Manfredi Catella, che era già socio al 28,87%, ha rilevato la quasi totalità delle quote del socio americano (sceso a una quota simbolica, inferiore all’1%, con un consigliere) arrivando al 92% circa del capitale (un altro 8% circa fa riferimento alla Micheli & Associati di Francesco Micheli) dando vita appunto a Coima sgr.