E’stato siglato l’accordo con le banche per la ristrutturazione del debito dell’Interporto Toscano Amerigo Vespucci. Gli istituti di credito coinvolti, supportati nella trattativa dallo studio CBA, erano 15 (Banca Mps, Mps Capital Services, Banca CR Firenze,Banco Popolare, Bnl, CR S. Miniato, CR Parma e Piacenza, Mediocredito Italiano, Unicredit , Unicredit leasing,UBI Banca, Unipol Banca, Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio, CR Volterra e Banca CRAS) per un esposizione finanziaria di circa 60 milioni di euro.
La lunga trattativa si è sbloccata grazie al prolungamento delle garanzie sul debito messe sul tavolo dai soci pubblici Regione Toscana e Autorità Portuale di Livorno. Inoltre i soci inietteranno 10 milioni, in parte con un aumento di capitale e in parte mediante acquisto di terreni. La ristrutturazione prevede una moratoria sul debito fino al 2022 e un piano di dismissione di asset non strategici. Advisor finanziario dell’Interporto è stato Fidi Toscana, mentre l’advisor legale è stato KLegal di Firenze.