Attestor Capital (tramite il veicolo Trinity Investments Designated Activity Company) e Oxy Capital Italia avranno il 75% circa del capitale di Stefanel, oggi controllato dal fondatore Giuseppe Stefanel che diventerà presidente non esecutivo. Lo si legge in un documento pubblicato sul sito del gruppo di abbigliamento quotato a Piazza Affari, che illustrai termini dell’intesa raggiunta tra le parti per l’operazione di salvataggio del gruppo (scarica qui il documento). I termini generali dell’accordo erano già stati anticipati nei giorni scorsi da una nota di Stefanel, che non precisava però la quota del capitale che alla fine dell’operazione avranno gli investitori (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione di turnaround avverrà “tramite l’inserimento di professionisti esterni di comprovata esperienza manageriale che permettano la realizzazione di un processo di ristrutturazione e risanamento nonché attraverso l’immissione di nuove risorse finanziarie, da effettuarsi anche mediante l’esecuzione di un accordo di ristrutturazione del debito ai sensi dell’art. 182-bis” della Legge Fallimentare ” con le principali banche creditrici di Stefanel. Il tutto, ovviamente, a patto che il tribunale dia il suo via libera al piano.
A inizio marzo Stefanel aveva provveduto a depositare al Tribunale di Treviso istanza per la concessione della proroga di ulteriori 60 giorni, rispetto alla scadenza di ieri, 6 marzo, del termine per la presentazione di una proposta di concordato preventivo o di una domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti (si veda altro articolo di BeBeez).
L’accordo prevede nel dettaglio:
(i) l’erogazione da parte di Trinity, delle principali banche finanziatrici e di Giuseppe Stefanel di nuove risorse finanziarie in favore della società per un importo complessivo pari a circa25 milioni, che saranno utilizzate dalla società per supportare l’implementazione del proprio piano industriale;
(ii) la cessione pro soluto da parte delle principali banche agli investitori di parte del credito dalle stesse vantato nei confronti della società;
(iii) la conversione in azioni di nuova emissione e in strumenti finanziari partecipativi della società, da parte di una società di nuova costituzione detenuta al 100% da Trinity (HoldCo), del credito così ceduto agli investitori mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato e l’emissione di strumenti finanziari partecipativi, a fronte del quale Trinity, per il tramite di Holdco, verrà a detenere una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di Stefanel pari a circa il 75% del capitale sociale;
(iv) il consolidamento del residuo credito del ceto bancario nei confronti della società;
(v) il riscadenziamento a 8 (otto) anni del debito ipotecario della società.
Il consiglio di amminsitrazione sarà composto da nove membri di cui due scelti da Giuseppe Stefanel, due saranno amministratori indipendenti con almeno uno scelto dalle banche creditrici e gli altri cinque, tra cui l’amministratore delegato, saranno indicati da Oxy e Attestor; tra i cinque ci saranno Stefano Visalli e Stefano Romanengo, fondatori di Oxy Capital Italia.