Chili tv, la piattaforma Internet di streaming di film lanciata poco più di un anno fa da Fastweb, è diventata una società indipendente. Ad annunciarlo sono stati ieri i manager-azionisti di Chili spa (guidati dall’ex amministratore delegato di Fastweb, Stefano Parisi), gli stessi che nel 2001 avevano creato in Fastweb la prima Internet tv al mondo.
Come riferisce oggi MF-Milano Finanza, al fianco di Parisi, presidente di Chili, nel capitale della nuova società ci sono l’ad Giorgio Tacchia, il responsabile marketing & comunicazione Alessandro Schintu e il responsabile tecnico Stefano Flamia. La newco è stata capitalizzata dalla stessa Fastweb (41,4%) sia con equity sia con apporto di asset, mentre è stato di solo equity l’apporto dei manager (43,2%) e del socio finanziario Antares Private Equity spa (15,4%), la holding di investimento di Stefano Romiti, Guido Vesin e Mario Bongiorni, assistita nell’operazione dall’advisor legale Orrick.
Chili punta a fatturare 30 milioni di euro nel 2016, diventando il punto di riferimento degli italiani amanti del cinema, che potranno scaricare film via Internet in noleggio o in acquisto a prezzi molto competitivi su qualunque tipo di piattaforma, dal pc ai tablet agli smart phone, sino agli smart tv. Attualmente Chili dispone di 900 titoli di film, che saliranno a 1.400 entro un mese e a 2 mila entro fine anno.
Da inizio 2011 l’attività apportata alla newco ha fatturato meno di 1 milione di euro, ma i capitali investiti dai soci sono sufficienti per coprire i costi sino al 2014, anno nel quale il business plan prevede il raggiungimento di un fatturato compreso tra gli 8 e i 10 milioni di euro e soprattutto il pareggio economico e la creazione di cassa.