Ci sono anche Leonardo Del Vecchio (patron di Luxottica, tramite Delfin spa con il 7,692%), Gian Marco Moratti (presidente di Saras, tramite Gian Marco Moratti sapa con il 6,154%) e Alberto Tazartes (uno dei protagonisti del private equity italiano della prima ora, ex BC partners, con il 2,308%) nell’azionariato di Space, la Spac (Special Purpose Acquisition Company) promossa da Space Holding srl, che fa capo a Sergio Erede (fondatore dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo), Gianni Mion (vicepresidente di Edizione Holding), Roberto Italia (Chairman di Cinven in Italia), Carlo Pagliani (senior advisor di Morgan Stanley) ed Edoardo Subert (senior advisor di Rothschild). Quanto agli altri investitori, spiccano Generali (7,692%), il Bolton Group, colosso dei beni di consumo, dalla cosmetica all’alimentare, fondato dall’imprenditore di origine greca Jospeh Nissim (7,692%), una Sicav di Julius Baer (6,182%), la Romed di Carlo De Benedetti (3,836%), la Fineurop spa di Solo Dwek (3,846%), Arca sgr (3,077%), la Fondazione Cr Trieste (2,308%) e il fondo S.W. Mitchell Capital (2,308%) (scarica qui la scheda di Consob).
Il collocamento delle azioni della Spac (scarica qui il comunicato) si è concluso lo scorso 13 dicembre (si veda altro articolo di BeBeez), con l’assegnazione di 13 milioni di azioni ordinarie, al prezzo prefissato di 10 euro per azione, per un controvalore complessivo di 130 milioni di Euro. Il collocamento aveva a oggetto azioni ordinarie cui sono gratuitamente abbinati market warrant nel rapporto di 2 market warrant ogni 3 azioni ordinarie sottoscritte. A fronte della sottoscrizione di 13 milioni di azioni ordinarie, sono stati pertanto complessivamente assegnati 8,67 milioni di market warrant, di cui 4,33 milioni sono stati emessi e hanno iniziato a negoziare lo scorso 18 dicembre, in concomitanza con le azioni ordinarie mentre 4,33 milioni saranno emessi e inizieranno a negoziare al completamento dell’acquisizione dei titoli della società target da parte di Space.
Space Holding srl ha sottoscritto 435.000 azioni speciali, non destinate alla quotazione, sempre a 10 euro per azione, per un controvalore complessivo di 4,35 milioni, alle quali sono abbinati sponsor warrant nel rapporto di 3 sponsor warrant ogni due azioni speciali, per un totale di 652.500 sponsor warrant. Mentre le 25 mila azioni ordinarie Space inizialmente detenute da Space Holding sono state convertite automaticamente in azioni speciali alla data di inizio delle negoziazioni a cui sono abbinati 37.500 sponsor warrant. Pertanto alla data di inizio negoziazioni Space Holding deteneva complessivamente 460 mila azioni speciali e 690 mila sponsor warrant.
Space è la prima Spac di diritto italiano che è stata costituita in forma di Siv (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, le cui azioni sono state ammesse a quotazione sul Miv di Borsa Italiana. Le altre Spac sono invece state tutte quotate all’Aim e solo successivamente dopo la business combination con la società target hanno proceduto o procederanno alla migrazione sull’Mta.