Giunti Editore, storica casa editrice fiorentina presente sul mercato italiano dal 1841, ha annunciato ieri l’acquisizione del 51% di Gaia Edizioni, e del 20% di BBN, consolidando la propria leadership nel settore dell’editoria scolastica che rappresenta oltre il 15% dei ricavi del gruppo, che opera anche attraverso una propria rete commerciale di oltre 170 librerie di proprietà a marchio Giunti al Punto e oltre 150 agenti monomandatari e concessionari (si veda qui il comunicato stampa).
Giunti Editore è leader in Italia nell’editoria scolastica per la scuola primaria con una quota di mercato di oltre il 20% ed è presente nel settore con Giunti Scuola (testi per la scuola primaria e parascolastico), Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia Editori (testi per la scuola secondaria di primo e secondo grado), Edizioni Del Borgo (scuola materna e scuola primaria).
Ora al portafoglio si aggiungono quindi Gaia Edizioni (socierà milanese specializzata nella stampa, pubblicazione e diffusione di prodotti scolastici e parascolastici per gli studenti delle scuole primarie e per la formazione e aggiornamento del personale insegnante dello stesso grado) e BBN (società torinese socalizzata nel self publishing per scuole e università).
Lo scorso ottobre Giunti aveva annunciato l’acquisizione della divisione Book Publishing di Disney Italia (scarica qui il comunicato stampa). L’accordo prevede che Giunti diventi l’editore dell’ampio parco di libri cartacei e digitali fino a quel momento pubblicati con il marchio Disney Libri e di quelli cartacei a marchio Marvel e Lucasfilm, che integreranno il già vasto catalogo di oltre 8.000 titoli di Giunti Editore. L’accordo prevede anche che lo staff di Disney Libri entri a far parte del gruppo Giunti, continuando a produrre i contenuti dei popolari personaggi Disney.
Nel segmento dell’editoria per bambini e ragazzi il gruppo Giunti era già presente con i marchi di proprietà Giunti Kids (dedicato ai bambini dai 2 ai 6 anni), Giunti Junior (specializzato nella narrativa di qualità con autori italiani e stranieri), Dami e Motta Junior. Si aggiungono poi i marchi Edizioni del Borgo (rivolto alla scuola dell’infanzia e primaria) e Editoriale Scienza (casa editrice triestina specializzata in divulgazione scientifica per bambini e ragazzi).
Nell’ottobre 2013, invece, il gruppo aveva annunciato l’acquisizione del 30% di Studio Campedelli srl, importante azienda di produzione di programmi televisivi e lungometraggi animati, con la quale nel febbraio 2014 ha presentato, in un road show destinato agli operatori del settore, il cartone animato coprodotto da Giunti Editore, RAI Fiction, M4E, Studio Bozzetto e Studio Campedelli, basato sul personaggio di Topo Tip, già protagonista di una collana della casa editrice e forte di un successo editoriale internazionale, che andrà in onda sui canali tematici RAI Yo Yo e su RAI DUE a partire dal prossimo autunno (si veda qui il comunicato stampa).
I ricavi attesi dall’operazione deriveranno, oltre che dalla vendita dei prodotti editoriali e dei diritti televisivi, dalla cessione dei diritti derivati relativi ai prodotti di merchandising di ogni genere (dagli articoli di abbigliamento, alla cancelleria ai prodotti alimentari), in tutti i paesi del mondo (scarica qui il comunicato stampa).
Presieduto da Sergio Giunti e controllato al 100% dall’omonima famiglia, il gruppo Giunti ha chiuso il 2013 con 195,4 milioni di euro di ricavi consolidati e con un ebitda di 20,4 milioni. Di particolare impatto positivo sul fatturato sono state le vendite della collana di libri per bambini ispirata al personaggio “Peppa Pig”, trainata dall’eccezionale successo dell’omonima serie televisiva. Buone le performance del settore scolastico e prescolastico (si veda qui il comunicato stampa).
Il tutto a fronte di un indebitamento finanziario netto di 28,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 41,3 milioni del 2012. grazie al cash flow positivo determinato dai buoni risultati della gestione ordinaria e dallo smobilizzo di partecipazioni non più strategiche per i piani di sviluppo dei prossimi anni.
Il 2013 si è chiuso con un utile netto di 11 milioni, quasi raddoppiato dai 5,6 milioni dell’anno prima, grazie a proventi straordinari netti per 2,1 milioni derivanti dalle cessioni di partecipazioni, al miglioramento della gestione finanziaria e alla minor incidenza delle imposte d’esercizio.
In occasione della presentazione del bilancio 2013 Sergio Giunti aveva spiegato che ” il gruppo è oggi tra i leader dell’editoria nazionale, grazie a una storia di crescita conseguita attraverso una strategia mirata di acquisizioni, capillarità e diversificazione della rete distributiva”.
Da segnalare, infine, che nei primi mesi del 2014 è stato siglato un accordo strategico tra Giunti al Punto e il leader mondiale delle vendite on-line, Amazon, per la vendita in esclusiva nel canale libreria dei tablet Kindle Fire e degli e-reader Kindle e per la realizzazione di un sito di e-commerce (scarica qui il comunicato stampa).
La partnership avviata, a oggi unico caso al mondo, consentirà di integrare la capillarità della rete distributiva del gruppo con una struttura logistica all’avanguardia come quella di Amazon, al fine di raggiungere e servire al meglio i clienti tradizionali così come quelli più orientati alle moderne forme di commercio elettronico, fornendo un servizio completo e sfruttando al meglio tutte le possibili sinergie.
“Chiuderemo il progetto Elite entro il 2015″, aveva commentato a La Nazione l’amministratore delegato del gruppo Martino Montanarini in un’intervista lo scorso agosto e aveva aggiunto: “Farne parte ha spinto il management ad aprirsi al mercato, a essere trasparenti, a preparare tutta l’azienda per un‘eventuale quotazione in Borsa o per ingressi di fondi“.
Detto questo, i tempi non sono ancora maturi, ha spiegato a Italia Oggi Montanarini lo scorso novembre. Prima Montanarini vuole internazionalizzare il gruppo, che al momento ha ben il 90% dei suioi ricavi in Italia, arricchendolo di contenuti esteri e per questo sta studiando acquisizioni in Paesi in lingua inglese e spagnola.