E’ in negoziazione da oggi sull’ExtraMot di Borsa italiana il minibond da 15 milioni di euro di Egea (Ente Gestione Energia e Ambiente spa), la multiutility di Alba che partecipa al programma Elite di Borsa.
Il titolo, che è di tipo senior con struttura amortizing (cioé con rimborso periodico del capitale), ha sacdenza marzo 2021 e paga una cedola del 5,5% (scarica qui l’avviso di Borsa).
ADB-Analisi Dati Borsa ha seguito l’operazione in qualità di co-advisor insieme a Iccrea Banca Impresa. Per l’emissione Egea è stata assistita dallo studio Orrick Herrington & Sutcliffe come consulente legale e da A&F in qualità di consulente finanziario.
Egea è controllata dalla famiglia Carini per il 65,1% (di cui per il 7,33% diretto e per il 57,82% in modo indiretto attraverso la controllata Sia srl), per il 10,0% da Comuni locali, per il 4,6% da banche e istituti di credito locali e per il 20,2% restante da imprese locali con quote individuali minoritarie. La trasformazione del gruppo da privato a pubblico-privato risale 1997 con l’ingresso nel capitale di più di 50 comuni della provincia cuneese e dal 2004 di più di 60 tra le principali realtà industriali e finanziarie dello stesso territorio.
Il Gruppo Egea è nato nel 1956 come società di distributrice del gas per il solo comune di Alba e si è poi sviluppata sino a divenire oggi una multiutility operativa nelle diverse fasi della filiera dei servizi pubblici locali; il portafoglio di business è suddiviso tra servizi in regime di libero mercato, quali energia elettrica (produzione e vendita), vendita di gas naturale, energia termica per teleriscaldamento (produzione, distribuzione e vendita) e attività regolate, quali distribuzione di gas naturale, ciclo ambientale (raccolta rifiuti e spazzamento) e servizio idrico integrato, con una prevalenza delle prime sui ricavi totali del gruppo Egea.
Il Documento di Ammissione spiega che “è previsto che i proventi dell’emissione del prestito obbligazionario, al netto delle spese e delle commissioni, siano utilizzati dall’emittente e dal gruppo Egea per finanziare investimenti in impianti e reti realizzate nel corso dell’esercizio 2014, oltre a nuovi investimenti in infrastrutture, energie rinnovabili, ciclo idrico integrato. Il ricavato dell’offerta potrà essere, inoltre, destinato a finalità di gestione operativa generale del gruppo Egea, ivi inclusa la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario. L’obiettivo del gruppo Egea è quello di accrescere ulteriormente la propria quota di mercato in uno scenario di progressiva concentrazione del settore sugli operatori maggiormente strutturati e con capacità di investimento nonché di proporsi in modo significativo sui mercati energetici caratterizzati da affinità organizzative e di rete con il contesto storico locale e soprattutto da tassi di crescita rilevanti” (scarica qui il documento di ammissione).
Egea ha chiuso il 2013 con 849 milioni di euro di valore della produzione consolidata e 24,1 milioni di ebitda, a fronte di un debito finanziario netto di 70,4 milioni (scarica qui il bilancio 2013).
Egea aveva già emesso un bond da 5 milioni nell’ottobre 2012 con scadenza 2017 e cedola 4,5%.