Banca CR Asti acquisirà per 35,5 milioni di euro il 65% di Pitagora spa e salirà così al 70% del capitale dell’intermediario finanziario specializzato nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio (scarica qui il comunicato stampa).
A vendere la quota è la holding Pitagora 1936 spa, che fa capo per il 52% al fondo Wisequity II gestito da Wise sgr e per il 24% ciascuno a Banca Popolare di Milano e alla Bonino 1934 srl dell’amministratore delegato Massimo Sanson.
Sanson resterà ad per almeno altri 6 anni e manterrà una partecipazione azionaria significativa nella società. Manager e agenti detengono anch’essi quote di Pitagora spa. Pitagora 1936 spa sinora deteneva il 78,98% del capitale della società operativa.
Al 31 dicembre 2014, Pitagora ha registrato un utile netto di circa 4,5 milioni di euro, un volume di erogato di circa 357 milioni e un patrimonio netto di 37,7 milioni, post distribuzione del dividendo. Wise aveva investito in Pitagora nel 2006. Da allora al 2014 è passata da un erogato di 70 milioni, con 15 filiali sul territorio, a una quota del mercato della cessione del quinto dello stipendio dell’8,5%, con una rete di circa 70 filiali (si veda articolo di Azienda Banca).
Banca CR Asti è stata assistita da Pedersoli e Associati e PwC, Pitagora 1936 da Simmons&Simmons e Vitale&Co, Bonino 1934 dallo Studio Legale Ferreri.