Sarà John Davison il presidente del veicolo di turnaround di Kkr, Unicredit e Intesa Sanpaolo, che è stato costituito a fine luglio e battezzato Pillarstone Italy spa. Secondo quanto risulta a MF Milano Finanza, Davison entrerà in quota Kkr e proviene da Rbs dove era Global Head dello Strategic Investment Group, oltre ad avere un passato in Bridgepoint e Carlyle. Davidson si affianca così all’amministratore delegato Andrea Giovanelli, ex responsabile Large Corporation Restructuring di Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez),
Il capitale di Pillarstone risulta tutto in mano al colosso del private equity Usa, tramite una serie di scatole lussemburghesi (K Equity Italy 2 sarl, K Equity Italy 1 sarl, KAG Italy 2 scs e KAG Italy GP sarl). Unicredit e Intesa Sanpaolo, a differenza di quanto ipotizzato qualche mese fa, non entreranno nel capitale del veicolo, ma sottoscriveranno strumenti finanziari emessi da un veicolo di cartolarizzazione controllato da Pillarstone al momento del trasferimento a quest’ultimo di un piccolo gruppo di crediti comuni in capo alle due banche. Allo stesso modo, anche Alvarez&Marsal non sarà socio di Kkr in Pillarstone: gli specialisti della ristrutturazione saranno superconsulenti esterni privilegiati del fondo.
I crediti da trasferire sono stati identificati dalle due banche per un controvalore di circa un miliardo e che dovrebbero essere trasferiti a novembre, sono quelli relativi a tre società che hanno appena concluso un percorso di ristrutturazione (Burgo, Orsero e Comital Saiag), più quelli di Lediberg, Manucor e Alfa Park (il parco divertimenti di Roma Rainbow MagicLand). Ma anche Sirti potrebbe essere della partita (si veda altro articolo di BeBeez).