C’è un’opa in arrivo su Engineering, la società quotata a Piazza Affari tra i leader della consulenza aziendale in tema di sistemi informatici. Dopo le indiscrezioni pubblicate ieri da il Sole 24 Ore, su sollecitazione di Consob è arrivata sempre ieri la conferma da parte del fondo NB Renaissance Partners (gestito da Neuberger Berman e nato dallo spinoff delle attività nel settore di Intesa Sanpaolo, si veda altro articolo di BeBeez) in cordata con il fondo Apax VIII gestito da Apax Partners. I fondi hanno cioè affermato aver avviato, con gli azionisti Michele Cinaglia e Marilena Menicucci e con alcuni manager azionisti, trattative in esclusiva per l’acquisizione delle loro partecipazioni nella società (scarica qui il comunicato stampa).
Se le trattative con gli azionisti e i manager andranno in porto, i due fondi lanceranno poi l’opa sulla totalità delle azioni al prezzo di 58 euro per azione finalizzata al delisting della società. L’operazione avverrebbe tramite una newco nella quale Cinaglia, Menicucci e i manager reinvestirebbero per una minoranza. Nella due dligence i due fondi sono affiancati dall’advisor Banca Imi.
Già tre anni fa in Engineering c’era stato un primo riassetto con l’uscita dall’azionariato della famiglia Amodeo. Sino a giugno 2013 Engineering era controllata dalle famiglie Cinaglia e Amodeo, rispettivamente con il 35% e il 32% del capitale. Gli Amodeo, però allora hanno veduto la maggior parte della loro quota (il 29,9% del capitale) al fondo One Equity Partners per 116 milioni di euro a 32 euro per azione (si veda altro articolo di BeBeez). Da allora, di volta in volta sono trapelate voci sulla possibilità che anche la famiglia Cinaglia volesse vendere.
A Piazza Affari ieri il titolo Engineering è andato ben oltre il prezzo dell’eventuale opa, toccando un massimo intraday a quota 63,90 euro per poi chiudere a 58,35 euro (+0,95%) con una capitalizzazione di mercato di 709,35 milioni.
Engineering ha chiuso i primi nove mesi del 2015 con ricavi netti per 627,1 milioni di euro (dai 612,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), con un mol di 77 milioni di euro (da 71,8 milioni) e una posizione finanziaria netta positiva di 81,2 milioni di euro (dai 121,4 milioni di inizio anno). Il management di Engineering ha fissato l’obiettivo di chiudere il 2015 con ricavi a quota 850-870 milioni e un mol di 104 milioni-106 milioni.