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Avio potrebbe andare in Borsa con la Spac (Special purpose acquisition company) Space 2. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, riferendo che il dossier relativo alla società attiva nel settore aerospaziale è allo studio delle due controparti, con Space 2 che sta però prendendo in considerazione anche altre potenziali target per la cosiddetta business combination. E i target potrebbero essere anche due, visto che lo statuto della Spac prevede la possibilità della scissione in due veicoli, una novità assoluta questa nel mondo delle Spac.
Lo scorso giugno il progetto di ipo tradizionale per Avio pareva ben avviato, con (si veda altro articolo di BeBeez). tuttavia l’attuale situazione di turbolenza dei mercati finanziari ha spinto gli advisor (si parlava di Chiomenti, White & Case e Clifford Chance sper gli aspetti legali. Rothschild come advisor finanziario, con Banca Imi e Citi global coordinator) a intraprendere una strada più sicura per lo sbarco a Piazza Affari.
Controllata dal fondo di private equity Cinven con una quota dell’81% e il resto in mano a Leonardo e ai manager, Avio spa ha archiviato il 2015 con ricavi in crescita del 24,4% a 279,2 milioni, mentre l’ebitda rettificato è sceso del 9,8% a 35,5 milioni. La posizione finanziaria netta a fine dicembre era negativa per 27,6 milioni di euro. Applicando i multipli di mercato (un range tra 7 e 9 volte l’ebitda), l’enterprise value complessivo di Avio oscilla quindi attualmente tra i 280 e i 350 milioni.
Space 2 aveva raccolto 300 milioni di euro dagli investori ed è sbarcata a Piazza Affari sul segmento Miv nel luglio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Space2 è la nuova Spac promossa, tramite Space holding, dallo stesso team che nel 2013 aveva promosso Space, la Spac che nel giugno 2015 si è integrata con Fila, il gruppo italiano leader delle matite e dei prodotti per colorare. I promotori sono Sergio Erede, Gianni Mion, Roberto Italia, Carlo Pagliani e Edoardo Subert con il 18,61% ciascuno; Alfredo Ambrosio al 4,95%; e Elisabetta De Bernardi al 2%.
Secondo quanto riferito da MF Milano Finanza, l’operazione allo studio prevede l’uscita del fondo Cinven con Leonardo che reinvestirebbe nel capitale del gruppo guidato dall’amministratore delegato Giulio Ranzo, e anzi aumenterebbe la propria partecipazione. Per questa ragione, Space2 potrebbe rilevare complessivamente una partecipazione vicina al 40-45% del capitale di Avio.
Se così sarà, la Spac potrà dunque utilizzare parte della cassa per il deal Avio, lasciando poi la restante liquidità a una newco, che a quel punto potrà acquisire un altro target.
Infine da sottolineare che nelle trattative tra Space2 e gli azionisti di Avio non sta avendo alcun ruolo operativo Roberto Italia, che si troverebbe altrimenti in conflitto di interessi. Italia, infatti, è da un lato socio promotore e amministratore delegato di Space2, essendo azionista di Space holding, tramite la finanziaria lussemburghese Red Black Capital. Dall’altro è il partner di Cinven che ha sempre seguito il deal Avio. Ma appunto per questa partita Italia si tiene lontano dai processi decisionali.