Nuceria Group, società che partecipa al percorso Elite di Borsa italiana e specializzata nella realizzazione di soluzioni di packaging integrate, ha incassato un contributo da un milione di euro a fondo perduto da parte della Regione Lombardia, a fronte di un investimento complessivo per oltre 3 milioni per finanziare lo sviluppo di prodotti innovativi e tecnologie di stampa eco-sostenibili, utilizzando fibre naturali in canna da zucchero o 100% cotone, inchiostri biodegradabili e supporti in PET totalmente riciclabili.
Da trent’anni attiva nella produzione e commercializzazione di etichette, astucci e imballaggi flessibili, Nuceria Group aprirà presso il proprio stabilimento di San Giuliano milanese un nuovo reparto che si dedicherà allo studio per la produzione su scala industriale di soluzioni più resistenti, sottili, leggeri e con piena riciclabilità rispetto a quelli attualmente in uso.
Fondata nel 1986 da Antonio Iannone, la società impiega circa 250 persone e ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di 61 milioni di euro e un un margine di ebitda del 12% e punta a chiudere il 2016 a quota 68 milioni. La società è crescita negli ultimi anni anche per acquisizioni e il direttore generale Guido Iannone lo scorso dicembre aveva detto che il private equity sarebbe potuto essere un’opzione per finanziare l’ulteriore crescita (si veda altro articolo di BeBeez).
Ad assistere Nuceria preparazione e presentazione del progetto e negoziazione del contributo con la Regione Lombardia è stata Oaklins Arietti, come è stata appena ribattezzata la boutique di corporate finance Arietti & Partners, parte del network M&A International, che ha deciso di costituirsi come gruppo unico dopo anni di cooperazione tra professionisti (si veda qui il comunicato stampa).