Enertronica, società quotata all’Aim Italia e attiva nel settore delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e nella progettazione e produzione di sistemi elettromeccanici, ha annunciato ieri che si è conclusa la sottoscrizione di una quarta tranche del prestito obbligazionario a cedola 5% emesso lo scorso agosto e in scadenza nell’agosto 2018, quotato all’ExtraMot Pro.
La nuova tranche del minibond è stata sottoscritta per 151,2 mila euro da parte di un unico investitore professionale e porta il valore complessivo dei minibond in circolazione a 7,81 milioni di euro.
La società è stata assistita da EnVent Capital Markets, in qualità di arranger, lead manager e bookrunner. Nctm Studio Legale ha agito invece quale consulente legale dell’operazione.
Il Documento di ammissione spiega che i proventi del nuovo bond saranno utilizzati per finanziare il core business a sostenere la crescita della società, e in particolare: (i) a supporto del piano di crescita internazionale attraverso il rafforzamento della presenza in alcuni paesi esteri, lo sviluppo di nuove piattaforme e/o l’apertura di nuovi mercati; (ii) a supporto degli investimenti per ricerca e sviluppo, coerentemente alle necessità del business; (iii) a supporto del consolidamento delle quote di mercato raggiunte nel mercato.
Enertronica ha chiuso il bilancio consolidato 2015 con 108,1 milioni di euro di ricavi (da 10,2 milioni nel 2014), un ebitda di 8,6 milioni (da – 1,5 milioni) e un debito finanziario netto di 2,9 milioni (da 9,3 milioni). Il primo semestre 2016 si è invece chiuso con fatturato di 68,7 milioni, un ebitda di 5,2 milioni e un debito finanziario netto di 12,3 milioni.