Entro fine giugno Enrico Preziosi deve trovare capitali, o un nuovo socio, per liquidare il partner cinese Ocean Gold Global, che oggi possiede il 49% del gruppo Giochi Preziosi. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che il valore della quota è di 108-110 milioni, un prezzo già indicato negli accordi siglati tempo fa tra i due azionisti del gruppo dei giocattoli e che prevedono anche una penale salata nel caso in cui l’imprenditore italiano non ricompri la quota del socio orientale appunto entro fine giugno. Ad affiancare Preziosi nell’operazione potrebbe essere un operatore italo-americano, già incontrato più volte dallo stesso Preziosi.
Giochi Preziosi spa ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2016 con ricavi consolidati per 901,3 milioni (da 887,6 milioni nellìesercizio 2014-2015), un ebitda di 38,1 milioni (da 23,8 milioni) e una perdita di 7 milioni (da una perdita di 57,4 milioni), a fronte di un debito finanziario netto di 77,4 milioni, in netto calo dai 249,8 milioni dell’anno prima (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Lo scorso giugno il gruppo aveva ottenuto una nuova linea di finanziamento da 140 milioni di euro da un pool di banche composto da UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm (si veda altro articolo di BeBeez).
Una volta risolto questo problema, Preziosi dovrà poi affrontare la questione del controllo e della gestione di Prenatal Retail Group, la joint venture paritetica con Artsana Group (controllata al 60% da Investindustrial e partecipata al 40% dalla famiglia Catelli, si veda altro articolo di BeBeez) e relativa al business retail (551 negozi in tutta Europa). La jv, come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 8 marzo, è stata di recente ricapitalizzata, da 24,7 a 40,7 milioni dai due azionisti e potrebbe essere oggetto di una nuova trattativa tra i soci, anche se al momento è stato tutto congelato.