Il Gruppo Stroili (che dallo scorso luglio fa capo al gruppo francese Thom Europe, si veda altro articolo di BeBeez) ha firmato ieri l’accordo per acquisire la catena di gioiellerie accessibili È oro, sinora controllata da Mercatone Uno, la catena di negozi di arredamento schiacciata da 400 milioni di debiti e finita in amministrazione controllata dal 2015.
I commissari straordinari di Mercatone uno (Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari) hanno infatti reso noto che è stato sottoscritto il contratto preliminare per la cessione, a seguito del processo di vendita avviato il 2 febbraio scorso (scarica qui il Regolamento di vendita), che prevedeva come prezzo di riferimento per le offerte 9,8 milioni di euro.
I commissari hanno formalizzato la cessione a Stroili, a seguito dell’ottenimento di concrete garanzie per dare a È oro una prospettiva di sviluppo industriale e per la salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro rispetto agli attuali 142 addetti. E’ oro conta al momento 29 punti vendita a gestione diretta e marchio proprio e 30 corner all’interno dei negozi Mercatone Uno gestiti dalla da M. Business srl, a sua volta controllata da Mercatone Uno e in amministrazione straordinaria.
Intanto lo scorso 14 febbraio il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato la pubblicazione del nuovo bando internazionale di vendita di Mercatone Uno, predisposto dai commissiari, dopo che la scorsa estate l’asta era andata deserta. Il nuovo bando consente flessibilità nella formulazione delle offerte e prevede un prezzo di riferimento non vincolante di 220 milioni di euro, comprensivo dei 23 immobili di proprietà, più basso di 60 milioni rispetto ai 280 milioni previsti dal primo bando (scarica qui il testo del bando).
Saranno privilegiate le offerte per l’intero perimetro dei 78 punti vendita presenti sul territorio italiano, per una superficie commerciale di circa 500 mila metri quadri. Qualora non pervenissero offerte per l’intero perimetro, saranno valutate, in via subordinata, offerte per perimetri diversi, con facoltà di includere o meno gli immobili. Le offerte vincolanti dovranno essere presentate entro le ore 18 del 17 maggio 2017.
Mercatone Uno ha chiuso il 2016 con vendite pari a 344 milioni di euro, +12,3% dal 2015, e conta 3.405 dipendenti, dei quali 2.795 operativi e 610 in cassa integrazione a zero ore. Il gruppo è gravato da 525 milioni di euro di debiti. Ci sono dieci soggetti indagati, tra i quali i fondatori Romano Cenni (mancato lo scorso marzo) e Luigi Valentini, per bancarotta fraudolenta patrimoniale.