Mediobanca, Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno concesso una nuova linea di credito a mediolungo termine da 100 milioni di euro alla maison Valentino spa (si veda qui il comunicato stampa).
Mediobanca ha agito anche in qualità di arranger e di banca agente, mentre Unicredit e Banca Imi hanno agito in qualità di arranger. Nell’operazione, Chiomenti ha assistito Valentino, mentre le banche sono state assistite da White & Case.
Lo stessso pool di banche aveva concesso a Valentino nel 2015 un finanziamento articolato in linee di credito term e revolving per un totale di 200 milioni di euro.
Lo scorso marzo Valentino aveva annunciato che il 2016 ha chiuso con un giro d’affari di 1,11 miliardi di euro, in crescita del 13% dai 987 milioni dello scorso anno, e che l’ebitda è passato a 206 milioni (da 180 milioni), con un’incidenza sui ricavi tra il 18 e il 19% (si veda altro articolo di BeBeez).
In dieci anni, sotto la guida dell’amministratore delegato Stefano Sassi, l’iconico gruppo di moda controllato dal fondo qatarino Mayhoola for Investments ha quasi moltiplicato per 5 volte il suo giro d’affari rispetto ai 240 milioni del 2006. Il fondo qatarino, guidato da Mozah bint Nasser Al Missned, moglie dell’emiro del Qatar, Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani, controlla la maison dal luglio 2012, cioé da quando lo ha rilevato da Permira sulla base di una valutazione di 720 milioni di euro.