Cenacchi International srl, azienda dell’arredamento artigianale di Ozzano dell’Emilia (Bologna), specializzata in mobili e progetti su misura per showroom, uffici e abitazioni di fascia alta in tutto il mondo, sta per entrare a far parte della piattaforma Italian Design Brands (IDB). Lo ha scritto ieri il Corriere della Sera, precisando che l’operazione, ormai alle battute finali, prevede l’acquisizione di una quota rotonda del capitale, forse la maggioranza.
IDB è la holding costituita nel maggio 2015 per investire nel settore, con impegno personale di Paolo Colonna (partner di Permira) e di Private Equity Partners spa (la holding di Fabio Sattin e Giovanni Campolo) insieme a un gruppo di blasonati investitori privati del calibro di Paolo Basilico (Kairos sgr), alcuni esponenti della famiglia Marzotto, Francesco Micheli, Umberto Nicodano (BonelliErede), Franceso Perilli (Equita sim), Umberto Quadrino (Tages Holding), Panfilo Tarantelli (Tages Holding), Gian Mario Tondato (Autogrill). Tutti riuniti nella newco Investindesign spa (si veda altro articolo di BeBeez).
Al progetto hanno aderito subito dopo i due fratelli Giovanni e Michele Gervasoni, che hanno ceduto il 100% della loro società e hanno contestualmente reinvestito nel 30% del capitale della stessa IDB. Oggi IDB controlla, oltre a Gervasoni (arredo casa e hotel), anche Very Wood (arredo per hospitality), Letti&Co (spin-off di Gervasoni) e Meridiani (arredamenti). Obiettivo finale dell’iniziativa è arrivare a un portafoglio di sette-otto aziende per poi approdare in Borsa.
Cenacchi International ha chiuso il bilancio di esercizio con 2016 con 20,8 milioni di euro di ricavi, 2,6 milioni di ebitda e una posizione finanziaria netta positiva (liquidità netta) di 2,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Quanto a IDB, ha chiuso il 2016 con 43 milioni di ricavi.