MFO Partners, fondo di private equity Usa guidato da Carmine Villani, sta preparando un’offerta per acquistare una quota del Genoa (Genoa Cricket and Football Club o GCFC) e di Giochi Preziosi spa. E’ scritto chiaro nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Genoa calcio ieri in serata, nel quale si annuncia l’accordo commerciale tra Genoa e Native ag, società specializzata nello sviluppare canali di monetizzazione aumentando il fascino del marchio della società con cui stringe l’accordo (si veda qui il comunicato stampa).
L’obiettivo della partnership con Native, che avrà una durata di cinque anni, è quello quindi di trasformare il Genoa in un marchio globale attraverso diverse nuove forme di intrattenimento digitale e commercio elettronico. Ma appunto la partnership con Enrico Preziosi va oltre l’accordo commerciale, contestualmente all’accordo, c’è appunto l’annuncio dell’ingresso di MFO Partners nel capitale delle due società che fanno capo all’imprenditore.
Native ag è controllata interamente dalla società quotata svizzera 5EL sa, con sede a Losanna, che a sua volta fa capo, da un lato, al gruppo media svizzero Highlight Event & Entertainment controllato da Bernhard Burgener, a sua volta anche azionista di controllo del Basilea calcio (FC Basel Holding), e dall’altro alla società tedesca quotata E-Commerce Alliance, specializzata in e-commerce e controllata da Daniel Wild, che è anche ceo dell’operatore di private equity svizzero Mountain Partners.
Enrico Preziosi aveva ripreso lo scorso settembre le trattative per trovare un nuovo socio in Giochi Preziosi, dopo che a luglio aveva liquidato il socio cinese facendo acquistare le azioni in capo a Ocean Global direttamente al gruppo produttore di giocattoli (si veda altro articolo di BeBeez).
Prima della pausa estiva, il nome di Carmine Villani era già circolato come possibile interlocutore di Preziosi, ma in quanto ex managing director del fondo Gem, alleato della russa Vtb Bank, che a sua volta si era avvicinata al dossier così come si era parlato di un interesse da parte di un multifamily office londinese, tra i cui soci ci sarebbe Marc Lasry, imprenditore statunitense di origini marocchine, fondatore del fondo Avenue Capita. Il nome di Villani era circolato anche un paio d’anni fa per una trattativa mai decollata, anzi smentita da Preziosi, per l’acquisto del Genoa calcio e poi per quello del Parma.