La seconda campagna di equity crowdfunding di Wineelivery si è chiusa ieri con 20 giorni di anticipo sulla tabella di marcia con una raccolta di 400 mila euro, ben oltre il target minimo di 150 mila euro. I capitali sono stati raccolti sulla piattaforma CrowdFundMe, fondata da Tommaso Baldissera, da parte di 232 investitori e rappresentano la cifra più alta finora totalizzata da un progetto su CrowdFundMe (scarica qui il comunicato stampa).
Fondato nel 2016 da Francesco Magro e Andrea Antinori, il servizio che consente di ordinare via app o sito web e ricevere a casa i prodotti in meno di 30 minuti, in questa seconda campagna è stato valutato 3,2 milioni di euro da 1,2 milioni della prima campagna condotta a inizio 2017 sempre su CrowdFundMe, quando aveva raccolto 150 mila euro.
Contestualmente, Wineelivery ha inaugurato ieri anche lo sbarco a Torino, dopo Milano e Bologna. Dato il successo riscontrato nel 2017, il piano industriale di Winelivery è stato rivisto in un’ottica più ambiziosa. L’azienda vuole scalare velocemente per consolidare la sua presenza sul territorio nazionale ed essere presente, entro la fine del 2018, in ben sei città italiane “con la speranza di essere pronta per la fine dell’anno a dare uno sguardo anche all’estero”, auspicano Antinori e Magro.
La parte dei fondi raccolti in questa seconda tornata di finanziamenti sarà utilizzata in campo marketing, per lanciare il servizio in nuove città e per potenziare la promozione delle località già attive, rafforzando l’identità del brand e ampliando la base della clientela. Per la parte tecnologica, sono state invece previste una serie di implementazioni, sia a livello di user experience, sia di miglioramento e automazione dei processi interni. Sono poi stati programmati numerosi investimenti in logistica e personale, per garantire l’alta qualità del servizio che contraddistingue da sempre winelivery.