Si è chiusa nei giorni scorsi la fusione tra Equinvest srl, la società che gestisce l’omonima piattaforma di equity crowdfunding, fondata da Fabio Bancalà con altri quattro soci, e BackToWork24, società specializzata nel far incontrare le imprese alla ricerca di capitali con manager-investitori, da pochi mesi di proprietà della famiglia Bassi (tramite Ipb Holding), che ha rilevato dal gruppo 24 Ore il 90% del capitale che ancora non possedeva (si veda altro articolo di BeBeez). E contestualmente la nuova realtà ha aperto un aumento di capitale da 2 milioni di euro per finanziare il successivo sviluppo, sulla base di una valutazione pre-money di 8 milioni (o di 10 milioni post-money).
Nel dettaglio, BacktoWork24 spa è stata acquisita da Equivest srl che è stata poi ribattezzata BackToWork24, mantenendo così la caratteristica di startup innovativa. La nuova BacktoWork24 è così oggi controllata con il 30% ciascuno da Alberto Bassi e da Fabio Bancalà (fondatore di Equinvest), mentre il resto del capitale è distribuito per il 15% tra i manager di Equinvest e BackToWork24 e per il resto tra gli altri azionisti-investitori di Equinvest.
Alberto Bassi ha spiegato a MF Milano Finanza che “il Gruppo 24 Ore resterà comunque un partner stretto di BacktoWork24, che manterrà il suo nome inalterato oltre che la possibilità di poter usufruire degli spazi offerti dal gruppo editoriale per gli eventi di incontro tra aziende e manager-investitori”.
“Con circa 18 milioni di euro transati dall’inizio dell’operatività nel 2013, spalmati su 140 operazioni (di cui 45 deal nel solo 2017 per 9 milioni), BackToWork24 conta oggi un network di oltre 6 mila contatti tra manager, investitori e aziende e, dopo aver chiuso il 2017 con un fatturato di 1,8 milioni di euro e un ebitda di 200 mila euro, punta a chiudere il 2018 con circa 2,5 milioni di ricavi e 350-400 mila euro di ebitda”, ha detto ancora Bassi. Un obiettivo, questo, che Bassi conta di raggiungere “grazie al fatto che nel 2018 al normale business di club deal si aggiungerà quello portato dalla piattaforma Equivest (che a sua volta cambierà nome in BackToWork24), che quest’anno conta di finanziare 25 campagne di raccolta di capitali per un totale di 4-5 milioni di euro. E poi il ticket medio di raccolta da parte delle aziende clienti si sta alzando, oggi siamo attorno ai 200 mila euro medi”.
Non solo. In dirittura di lancio ci sono altre due attività. Da un lato dovrebbe essere pronta a partire entro aprile-maggio anche una piattaforma di lending sempre dedicata alle imprese, che fornirà finanziamenti alle pmi per importi compresi tra i 30 mila e i 150 mila euro, mentre dall’altro è finalmente in fase di lancio un fondo di private equity e venture capital con target 20 milioni di euro, che era già stato immaginato un paio di anni fa da Equinvest, ma che poi non era mai andato in marketing. A erogare i finanziamenti alle pmi sulla nuova piattaforma e a investire nel nuovo fondo saranno i membri del network di BackToWork24.