In Italia ci sono 280 aziende con ricavi superiori a un milione di euro che hanno il codice Ateco 14.19.10 Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento e che hanno depositato un bilancio al 2016. Di queste, ce ne sono 126 con un buon profilo di rischio e una buona redditività (123 classificate come Star o come Stable a cui vanno aggiunte 3 con un buon profilo di rischio nel 2016 ma che, non avendo un bilancio al 2015 sono incluse tra le “to investigate”).
Nella realtà, però, queste 126 aziende fanno mestieri molto diversi le une dalle altre, perché il codice Ateco non consente di distinguere se un’azienda in questo settore fa solo l’intermediario, quindi compra e rivende, oppure anche produce e trasforma oppure ancora fornisce un servizio specifico alle altre aziende del settore. Non solo. E’ evidente che un’azienda che ha ricavi per un milione non si può mettere a confronto con un’azienda che ne fa 50 o addirittura 200.
BeBeez ha chiesto a Leanus di identificare una serie di micro-cluster all’interno dei gruppi di aziende classificati con identici codici Ateco, in modo tale da poter calcolare non solo medie ma i principali indicatori rappresentativi del micro-settore con le quali ciascuna azienda può confrontarsi in maniera opportuna (un benchmark) e capire chi sono i suoi veri competitor e in seconda battuta quanto crescono in termini di fatturato, quanto sono redditizi, quanto sono indebitati, quanto potrebbero indebitarsi ancora, quali sono i loro tempi di incasso e pagamento, qual è la velocità di rotazione del loro magazzino, qual è la struttura dei loro costi e così via. E’ possibile, quindi, stilare una classifica delle imprese strettamente competitor per differenti variabili.
Delle 280 aziende con identico codice Ateco 1019, ce ne sono soltanto 21 che hanno un modello di business tipico dell’azienda manifatturiera (identificate dalla categoria Traditional), che abbiano un bilancio (ordinario o abbreviato) 2016 completo e che contemporaneamente abbiano chiuso il 2016 con ricavi compresi tra i 15 e i 500 milioni di euro.
In totale queste 21 imprese nel 2016 hanno raggiunto un livello di ricavi di 920 milioni di euro, il 5,39% in più rispetto al 2015, con un ebitda di 70,7 milioni (margine del 7,7%) e un ebit per 41,9 milioni anche se va tenuto conto che il saldo “oneri/ricavi diversi di gestione” è positivo per 14,7 milioni di euro.
Il gruppo, però, mostra la presenza di alcuni big del settore ((abbigliamento sportivo con ricavi >100 milioni) come Alpinestars spa, Dainese spa, Manifattura Mario Colombo & C. spa, che da soli coprono il 40% dei ricavi del microsettore e producono un ebitda che vale circa il 38% dell’ebitda complessivo. L’analisi di dettaglio del profilo di rischio del micro-settore mostra anche in questo caso l’eterogeneità in termini di equilbrio economico, patrimoniale e finanziario.
Le analisi aggregate qui presentate e il dettaglio per le singole imprese sono disponibili su Leanus per gli utenti Leanus Premium (clicca qui per l’offerta di Leanus a condizioni vantaggiose riservata ai lettori di BeBeez).
Le analisi precedenti riguardavano i benchmark per chi compra e vende olio d’oliva, per chi produce pasta, per chi produce dolci e cioccolato e per le catene di ristorazione.
E’ possibile richiedere l’elaborazione di micro-cluster su specifica richiesta inviando a marketing@leanus.it la seguente richiesta (indicare nell’oggetto dell’email: micro-settore Leanus-BeBeez):
– Codice Ateco del settore
– Criteri di identificazione del micro-cluster
– Società richiedente
– Numero Telefono