Si chiamerà Archimede la Spac che investirà nel ramo assicurativo danni promossa da Andrea Battista, ex amministratore delegato di Eurovita (si veda altro articolo di BeBeez) e da Giampiero Rosmarini (conosciuto professionista ed esperto bancario) e Matteo Carbone (consulente di fama internazionale su temi insurtech) (si veda qui il comunicato stampa).
Il nome è scritto anche nel comunicato stampa diffuso ieri da Net Insurance spa, la compagnia assicurativa quotata all’Aim Italia, con la quale Archimede ha siglato una lettera di intenti, non vincolante, per creare insieme la prima compagnia italiana insurtech nel settore danni non auto (scarica qui il comunicato stampa).
La lettera di intenti prevede la possibile stipula di un accordo quadro entro il prossimo 15 giugno, dopo la quotazione di Archimede. La nota di Net Insurance precisa anche sempre ieri il Consiglio di amministrazione di Archimede ha deliberato il prossimo avvio formale del processo di ammissione dei propri strumenti finanziari alla negoziazione su Aim Italia. Nel Cda di Archimede siedono, oltre a Battista e Rosmarini, Dario Trevisan (fondatore e managing partner dello Studio Legale Trevisan & Associati) e gli indipendenti Mayer Nauhm (manager esperto di assicurazioni) e Carlotta de Franceschi (manager esperta di finanza).
Obiettivo del progetto di Battista è la costruzione della prima compagnia assicurativa insurtech del mercato italiano che generi: un rafforzamento della posizione di Net Insurance e quindi una crescita profittevole nel segmento delle coperture su prodotti di cessione del quinto dello stipendio (CQS) grazie a un sostanziale rafforzamento patrimoniale; una piattaforma di bancassicurazione danni indipendente; una capacità di servizio distintiva verso reti di distribuzione assicurativa innovative; un impiego pervasivo dell’innovazione insurtech in tutti i processi aziendali.
Nel dettaglio, una volta quotata, Archimede delibererà la business combination con Net Insurance, prevedendo (i) la cessione di una partecipazione pari al 30% del capitale sociale di Net Insurance meno un’azione ad Archimede da parte di tutti o alcuni tra i soci fondatori Net Insurance, per un valore di 9,3 milioni di euro; e (ii) una fusione inversa di Archimede in Net Insurance. NetInsurance ha chiuso il 2016 con premi per circa 60 milioni e un utile di oltre 6 milioni e in Borsa capitalizza oggi circa 39 milioni.
Il corrispettivo per la cessione della partecipazione s arà incrementato in misura pari al rateo d’interessi calcolati in misura del 9% su base annua a decorrere dal 1° gennaio 2018 fino alla data di perfezionamento della fusione. L’intero capitale raccolto da Archimede, al netto del suddetto corrispettivo e dei costi dell’operazione, verrà impiegato per rafforzare la patrimonializzazione del Net Insurance. Secondo quanto riferito oggi da MF Milano Finanza, Archimede punta a raccogliere tra i 30 e i 47 milioni di euro dagli investitori.
I soci fondatori di Net Insurance continueranno a partecipare alla compagine azionaria dopo l’aggregazione, all’interno di un modello ad azionariato diffuso (public company) che sarà conseguente a una struttura del capitale post-fusione tale per cui nessun azionista verrà a detenere una partecipazione superiore al 30% del capitale, in ogni caso nessun azionista deterrà una partecipazione tale da consentirgli il controllo dei voti in assemblea.