Lendix, la piattaforma di P2P lending francese dedicata alle pmi e attiva in Francia, Spagna e Italia e presto anche in Germania e Olanda, ha attivato per i propri investitori in prestiti a pmi italiane la copertura del Fondo di Garanzia per le pmi. Ciò significa che, in caso di default del progetto finanziato, Lendix potrà richiedere l’attivazione della garanzia pubblica, con il fondo che offre la garanzia di una copertura parziale del capitale residuo.
Riducendo il profilo di rischio del finanziamento, la garanzia permetterà alle imprese che si rivolgono a Lendix di ottenere condizioni di finanziamento più favorevoli. Le somme recuperate verranno ripartite egualmente tra tutti i prestatori privati e gli investitori istituzionali che hanno partecipato al finanziamento in misura proporzionale agli importi investiti.
Nel dettaglio, la garanzia del fondo interviene per un importo compreso tra il 40% e l’80% del capitale residuo dovuto dall’impresa, percentuale dipendente dalla dimensione dell’impresa e dall’importo complessivo dell’operazione di finanziamento.
Normalmente, i prestatori privati non potrebbero accedere a questo tipo di garanzia trattandosi di uno strumento rivolto esclusivamente agli istituti finanziari e agli investitori istituzionali. Tuttavia, grazie al caratteristico modello misto prestatori privati-investitori istituzionali, Lendix è la prima piattaforma italiana a poter offrire questo tipo di garanzia anche ai privati, indipendentemente dal loro paese di residenza.
La prima operazione di finanziamento attraverso la piattaforma Lendix garantita dal fondo è stata completata lo scorso aprile in relazione a un prestito da 750 mila euro erogato ad Ariostea MHS, produttore di impianti di trasporto e stoccaggio di materiale plastico con sede a Brescia, per l’acquisto di un nuovo macchinario.
Dall’inizio dell’operatività nel 2015 a oggi Lendix ha erogato un totale di oltre 175 milioni di euro di prestiti a pmi europee, di cui oltre 14 milioni a pmi italiane, dall’inizio dell’attività nel nostro Paese a partire dall’aprile 2017.