Il 95% del gruppo Arbo, leader nella distribuzione di ricambi e accessori per impianti di riscaldamento e condizionamento, passa di mano a una cordata di investitori finanziari tra cui Ersel Investimenti, holding della famiglia Giubergia, e il fondo di private equity Bravo Capital Partners.
L’acquisizione è stata supportata da un pool di banche composto da Bper Banca, MPS Capital Services e Crédit Agricole Cariparma. Il financing prevede inoltre linee ancillari per supportare lo sviluppo futuro del gruppo Arbo.
Fondata nel 1958 e con sede a Fano (PU), Arbo era sinora controllata all’88% dal fondo di private equity Ersel Investment Club e dall’amministratore delegato Daniele Franco, che mantiene una minoranza e che gestirà il prossimo piano industriale che prevede nuove aperture in Italia e forte crescita all’estero, partendo da Spagna e UK senza escludere ulteriori espansioni.
I venditori sono stati assistiti da Alantra e da Pedersoli Studio Legale. Gli acquirenti sono stati assistiti da R&P Legal, Lincoln International, Deloitte, Gattai Minoli Agostinelli & Partners, Russo De Rosa Associati ed Essentia. LLe banche sono state assistite dallo studio legale Pavia e Ansaldo.
Ersel Investment Club aveva investito inizialmente in Arbo nel 2011, quando aveva rilevato da Quadrivio sgr l’80% del capitale per 14 milioni di euro, affiancando nell’azionariato i fratelli Andrea ed Enrico Bonazzoli, figli del fondatore, e il management, guidato allora dall’ad Giordano Ghedini. Da allora il fatturato della società è cresciuto da 32 milioni di euro a circa 60 milioni.
Per Ersel Investment Club, al termine del periodo di disinvestimento, si tratta della quarta dismissione nel giro di un anno, dopo la cessione di Sicme Motori, Millbo ed Electro Power System.
Per Bravo Capital Partners, fondo di private equity di diritto lussemburghese con circa 100 milioni di euro di dotazione e gestito da Bravo Invest srl, si tratta invece della sesta acquisizione, dopo quelle del 45% delle residenze per anziani DS Care, del 16% del gruppo cosmetico Mirato nel 2013, dell’85% del gruppo specializzato in sistemi di refrigerazione Eurochiller nel 2016, del 60% di Metalworks (produttore di accessori in metallo, plastica e ottone per i settori dell’abbigliamento, moda e pelletteria, nato nel 2016 dall’integrazione tra Metalbuttons, Metalplast e EIDP) e l’opa su Best Union nel 2017.