Ci vuole un rimedio radicale per risollevare il titolo Aedes a Piazza Affari: la creazione di due distinte realtà societarie quotate, focalizzate nei rispettivi settori di attività: da un lato, una SIIQ e, dall’altro, una società focalizzata sull’acquisizione e la valorizzazione in ottica opportunistica di asset immobiliari. Lo ha deciso ieri il consiglio di amministrazione del gruppo, che sottoporrà la decisione al voto dell’assemblea straordinaria il prossimo 27 settembre (si veda qui il comunicato stampa).
Il mix di attività attualmente svolte dal gruppo Aedes, si legge nel comunicato, non consente infatti al gruppo di affermarsi sul mercato con un chiaro modello di business; l’operazione di scissione potrebbe consentire una maggiore comprensione delle attività svolte, con conseguente valutazione autonoma delle differenti strategie, e creare un elevato valore aggiunto per gli azionisti, oggi inespresso (sconto NAV > 60%).
Più nel dettaglio, la società beneficiaria, oggi Sedea SIIQ, all’esito della scissione assumerà la denominazione di Aedes SIIQ e sarà focalizzata sulle attività “core” tipiche del modello SIIQ, cioé gestione di asset a reddito/sviluppo per il reddito. La strategia della SIIQ avrà quindi come obiettivo la creazione e il mantenimento nel medio-lungo periodo di un portafoglio immobiliare a reddito con destinazione commerciale, prevalentemente retail, e office, con un ricorso all’indebitamento in misura sostenibile e tale da generare flussi di cassa coerenti con il modello SIIQ, accedendo al mercato dei capitali al fine di reperire le risorse necessarie per la sua crescita.
Invece la società scissa all’esito della scissione assumerà la denominazione di Restart, prima come Restart SIQQ spa e poi, con l’abbandono del regime SIIQ, assumera la denominazione sarà Restart spa. Restart si posizionerà sul mercato con l’obiettivo di acquisire con approccio opportunistico, in concorso con altri partner, asset immobiliari al fine di valorizzarli anche nel lungo periodo e rivenderli sul mercato, proponendosi anche come principale fornitore di tutti i relativi servizi immobiliari specialistici.
Il gruppo Aedes è controllato da fine 2014 da Sator Private Equity Fund, tramite la società veicolo Augusto spa, società partecipata anche da Tiepolo srl, Prarosa spa e Agarp srl (queste ultime due controllate dalla famiglia Roveda) (si veda qui il comunicato stampa di allora). Sator era entrato in Aedes un occasione dell’aumento di capitale da 179,5 milioni di euro e del contestuale accordo di ristrutturazione del debito del gruppo sottoscritti appunto a fine 2014.