BV Tech, holding operativa dell’omonimo gruppo italiano attivo nell’Ict con particolare focalizzazione nei settori della difesa e spazio, tlc e media, sanità e pubblica amministrazione, ha annunciato che erogherà un prestito convertibile di 950 mila euro alla controllata Defenx, società di diritto inglese attiva nel settore della sicurezza informatica e mobile quotata sul segmento Aim della London Stock Exchange. Al momento della conversione, se tutto il prestito fosse convertito, BV Tech otterrebbe un altro 27,3% del capitale di Defenx, arrivando a un totale di 67,1% (si veda qui il comunicato stampa).
BV Tech è entrata nel capitale di Defenx nell’aprile 2017 come azionista di maggioranza, con una partecipazione inizialmente pari a circa il 24,8% del capitale sociale e che si è poi incrementata nel tempo, a valle di aumenti di capitale di Defenx. Una scelta che si inserisce nel processo di crescita anche a livello internazionale avviato dal gruppo BV Tech mediante operazioni di acquisizione di società del medesimo settore di attività o in settori complementari. BV Tech ha emesso due minibond: uno nel dicembre 2016 per 9,8 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e uno nel marzo 2018 da 12 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondato nel 2004 dal presidente e ceo Raffaele Boccardo, il gruppo BV Tech ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati per 42,9 milioni, un ebitda di 2,2 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 2,4 milioni (come evidenziato dall’analisi di Leanus, accessibile una volta registratisi gratuitamente).
Defenx è un’azienda fondata nel 2009 che si occupa di cybersecurity, offrendo prodotti per device mobili, PC e per la sicurezza di rete. Nell’agosto 2016 aveva comprato il 95,2% dell’italiana Memopal, che ha sviluppato un servizio di cloud storage italiano simile a Dropbox, un’operazione parte in contanti e parte carta contro carta, con l’azionista di Memopal, Pi-Campus (distretto di startup romano e fondo d’investimento in startup innovative fondato da Marco Trombetti e Gianluca Granero) che è diventato azionista di Defenx (si veda altro articolo di BeBeez).
Il prestito di 950mila euro che Defenx riceverà, sostituirà un altro prestito di pari importo , ma non convertibile, appena erogato da BV Tech. Il prestito paga una cedola del 6% e ha scadenza primo gennaio 2020. Il prestito obbligazionario potrà essere convertito in azioni ordinarie di nuova emissione a discrezione di BV Tech a 8 pence per azione. Defenx aveva già emesso un bond convertibile secured da 1,25 milioni di sterline lo scorso agosto.
La conversione è soggetta ad approvazione, che sarà data in occasione dell’assemblea annuale di Defenx del prossimo 31 ottobre. BV Tech e il ceo di Defenx Andrea Stecconi (anche tramite la sua North Investment sa), che detengono il 61,2% del capitale della società britannica, si sono impegnati ad approvare tutte le delibere dell’assemblea.
I finanziamenti servono a supportare il circolante di Defenx, a fronte di un netto calo del fatturato. I ricavi di Defenx sono infatti crollati a 701 mila euro a fine giugno 2018 dai 3,1 milioni di fine giugno 2017, con una perdita lorda di 1,6 mlioni (da 1,5 milioni). Il 2017 si era chiudo con una perdita lorda di 12 milioni (da un utile lordo di 1,6 milioni del 2016) a fronte di ricavi per 2,9 milioni (da 7,1 milioni).
Il titolo Defenx ha chiuso ieri a 9,95 pence per azione, in rialzo dai minimi a quota 8,35 di pochi giorni fa, ma ben lontano dai 103,5 pence di un anno fa.