LVenture Group spa, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana e primario operatore di early stage venture capital, entro il 2022 investirà altri 4,5 milioni di euro in startup ed effettuerà 20 exit. Lo prevedono gli obiettivi strategici del piano industriale 2019-2022 della società (si veda qui il comunicato stampa). Il piano è stato presentato ieri al Luiss Hub di Milano da Luigi Capello (amministratore delegato), Stefano Pighini (presidente del Cda) e Roberto Magnifico (partner e membro del Cda).
Nel dettaglio, il piano prevede:
– un aumento degli investimenti dai 3 milioni di euro del 2019 ai 4,5 milioni del 2022, per arrivare a circa 30 milioni di euro in totale;
– rivalutazioni anno su anno delle startup in portafoglio di circa 2,6 milioni, per un valore del portafoglio delle società pari a circa 35 milioni nel 2002;
– consolidamento delle exit per effetto di operazioni ipotizzate già a inizio 2019 e disinvestimenti da 20 startup entro il 2022, generando cassa per circa 20 milioni a fine 2022.
Dal punto di vista prettamente finanziario, la società punta a rafforzare la sua struttura patrimoniale tramite un aumento di capitale da massimi 8 milioni di euro, che dovrà essere approvato nell’assemblea degli azionisti del 17 e 18 aprile. Inoltre, LVenture intende aumentare i suoi ricavi rafforzando i programmi di accelerazione su Roma e Milano, potenziando le attività di open innovation grazie anche alla partnership commerciale con Cariplo Factory, ampliando gli spazi per le startup a Roma e sviluppando altre linee di business e servizi a loro supporto.
LVenture detiene a oggi in portafoglio 64 startup, con un investimento medio di 120 mila euro, e due partecipazioni in acceleratori. Quest’anno ha già investito nel secondo round di PlayWood, la startup che ha sviluppato un arredo modulare basato su un sistema di connettori (si veda altro articolo di BeBeez).
LVenture ha chiuso il 2018 con investimenti per 2,82 milioni nel 2018 (con investimenti complessivi in startup per 13,1 milioni), ricavi per 3,44 milioni (contro i 2,42 del 2017) e una posizione finanziaria netta negativa di 812 mila euro (contro i -433 mila del 2017). I valori differiscono leggermente da quelli del piano industriale 2018-2021 (si veda qui il comunicato stampa). Per il 2019, la società prevede un ebitda positivo e in crescita fino a 800 mila euro nel 2022 e un utile netto in aumento da 800 mila euro del 2019 a 2 milioni nel 2022.
Fondato da Luigi Capello, LVentrue Group è tra i principali investitori early stage europei e ha una presenza affermata nel panorama dell’innovazione grazie al suo acceleratore LUISS EnLabs, nato da una joint venture con l’Università LUISS, e al suo Hub dedicato agli innovatori digitali: un ecosistema virtuoso che connette talenti e startup con investitori e con il mondo delle corporate.
Nel dicembre 2018 Futura Invest ha comprato 2 milioni di azioni di LVenture Group in aumento di capitale per un investimento complessivo di 1,24 milioni di euro per il 5,98% del capitale, e si è dichiarata disponibile a raddoppiare il proprio impegno, entro i primi sei mesi del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’investimento di Futura Invest, presieduta da Gianluigi Costanzo e i cui principali azionisti sono Fondazione Cariplo e Fondazione Enasarco, è rappresentativo di un accordo tra le due parti per dar vita a una serie di collaborazioni che saranno attivate attraverso Cariplo Factory, la società strumentale interamente partecipata da Fondazione Cariplo, impegnata nella realizzazione di attività di open innovation con corporate leader di mercato e supporto allo scaleup delle migliori startup italiane.