Aturia spa, controllata italiana del gruppo indiano WPIL Limited quotato al Bombay Stock Exchange, ha rilevato Finder Pompe dall’americana Dover Corporation per 24 milioni di dollari. Dover è stata assistita dall’advisor finanziario Equity Factory e dal consulente legale Shearman & Sterling, mentre il Gruppo Aturia è stato supportato da Pirola Pennuto Zei e Kpmg (si veda qui il comunicato stampa).
Finder Pompe srl sviluppa, produce e commercializza pompe e sistemi per applicazioni industriali. I suoi principali prodotti (pompe centrifughe, pompe a doppia vite e pompe a stantuffo) sono venduti in tutto il mondo alle società di ingegneria e agli utenti finali nei settori del petrolio e del gas, dell’energia nucleare, della desalinizzazione, delle sostanze chimiche, dei prodotti farmaceutici e alimentari.
Dover Corporation, quotata al NYSE, ha un fatturato annuo superiore a 7 miliardi di dollari e 24 mila dipendenti e produce apparecchiature e componenti innovativi, sistemi speciali e servizi di supporto attraverso i suoi tre principali segmenti operativi: sistemi ingegnerizzati, fluidi e attrezzature per refrigerazione e industria alimentare.
Dover aveva rilevato Finder Pompe nel settembre 2013 tramite la controllata Pump Solutions Group per circa 110 milioni di euro, quasi il doppio del fatturato 2012 della società (60 milioni) o oltre 11 volte l’ebitda (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stato uno dei fondi Goldman Sachs nel quale erano confluite le partecipazioni del portafoglio italiano dell’allora Abn Amro Capital, quando nel dicembre 2008 i manager del team di private equity italiano guidati da Antonio Corbani avevano condotto il management buyout dell’attività di private equity supportati appunto da Goldman Sachs. AAllora era stata infatti costituita una nuova società, la FA Capital, dalle iniziali dei nomi di battesimo dei due partner ex Abn, e cioè Federico Gelosa e Antonio Corbani. I due manager avevano preso poi una partecipazione di circa il 5% nella management company, mentre il resto faceva capo a Goldman. Le partecipazioni italiane in portafoglio ex Abn erano poi state rilevate da altrettanti veicoli controllati da FA Capital.
Abn Amro Capital aveva a sua volta acquisito il 70% del capitale di Finder Pompe nel 2007 sulla base di una valutazione della società di 75 milioni di euro, pari a 9,2 volte l’ebitda del 2006 (fonte Private Equity Monitor). La società non era nuova a operazioni di private equity: Sofipa nel 1992 e poi 3i nel 1998 si erano infatti già succeduti nel capitale di Finder, acquisendo delle minoranze.
Fondata nel 1952, Finder Pompe ha sede a Merate (Lecco) e ha chiuso il 2017 con un giro d’affari di 27 milioni di euro, un ebitda negativo per 2,29 milioni e cassa netta positiva per 22 mila euro (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Gruppo Aturia spa opera dal 1927 nel settore delle pompe centrifughe, in particolare le elettropompe sommerse e nel 1946 ha brevettato il motore sommerso. Nel 1960 si è estesa ai paesi del Mediterraneo, America e Asia. Nel corso del tempo ha acquisito atre quattro società italiane: Rotos (1990), Marelli (1990), Audoli & Bertola (2003) e Aris Chiappa (2009).