Sono attese per la fine maggio le offerte non vincolanti per Renvico, gruppo che possiede impianti eolici in Italia e Francia e che fa capo a Macquarie European Infrastructure Fund 4, gestito da Macquarie Infrastructure and Real Assets, una divisione dell’australiano Macquarie Group. Si parla di un valore complessivo di 400 milioni di euro e di un equity value di 150 milioni, a fronte di impianti per una capacità complessiva di 334 MW.
Nei giorni scorsi, infatti, l’advisor Rothschild ha inviato i teaser ai potenziali interessati e manderà gli info memo entro fine mese, aspettandosi appunto una risposta non binding entro il mese successivo (si veda Reuters).
Il dossier si dice sia all’attenzione di soggetti industriali come Erg, A2A e la francese Engie e di fondi specializzzati in energie rinnovabili come Quercus e Tages.
Fondata nel 2015, dopo l’acquisizione di Sorgenia Green da parte del fondo Macquarie (si veda qui il comunicato stampa di allora), Renvico possiede gli impianti in Francia in joint venture al 50% con KKR, con quest’ultimo che si dice non abbia ancora deciso se vendere anche la sua parte oppure no. L’ultima acquisizione in Italia da parte di Renvico è stata quella del parco eolico di Matera II, da 29,7 MW di potenza installata situato a Le Reni (Matera, Basilicata), acquisito nel giugno 2017 da Asja Ambiente (si veda altro articolo di BeBeez).